La National Portrait Gallery di Washington presenta i ritratti dell’ex presidente e signora. Trump criticato per i tagli e la prospettata chiusura del National Endowments for the Arts and Humanities
Se nel gradimento degli americani Barack Obama resta saldamente davanti a Donald Trump, anche nei rapporti con il mondo dell’arte l’ex presidente gode di un apprezzamento decisamente superiore rispetto all’attuale inquilino della Casa Bianca. In questi giorni peraltro due eventi sembrano marcare ancor più fortemente i divari: amplificati da un’attenzione dei media che – anche quella – resta alquanto favorevole all’avvocato di Chicago.
Il quale – assieme alla consorte Michelle – ha guadagnato tutte le prime pagine dopo che la National Portrait Gallery di Washington, nell’ambito delle celebrazioni del suo cinquantesimo anniversario, ha rivelato i ritratti dei due, commissionati rispettivamente alle artiste Kehinde Wiley e Amy Sherald, i primi artisti afroamericani ad avere l’onore della commissione per ritratti ufficiali di un presidente e la sua first lady. L’opera della Wiley sarà installata permanentemente nella mostra “America’s Presidents” al secondo piano del museo, mentre quella della Sherald sarà esposta fino ai primi di novembre nella sezione “Recent Acquisitions” del museo.
Il gradimento di Trump è invece di nuovo precipitato dopo che nel bilancio federale del 2019, appena presentato dal presidente, compare ancora una volta un taglio deciso dei fondi per il National Endowments for the Arts and Humanities. The president aveva già rivelato di voler azzerare i finanziamenti per le due agenzie quando presentò il suo primo piano di bilancio federale nel marzo del 2017, scatenando una protesta pubblica a livello nazionale.
Lo scorso anno NEA e NEH erano sopravvissuti, anche se i loro finanziamenti erano stati ridotti di 5 milioni di dollari: ora un documento di 189 pagine afferma che la NEA dovrebbe iniziare a chiudere nel 2019, perché l’amministrazione “non considera le attività della NEA come responsabilità federali primarie“. Se il budget 2019 sarà approvato, alla NEA verranno assegnati 29 milioni di dollari e al NEH 42 milioni di dollari, necessari soltanto ad adempiere ad eventuali impegni di sovvenzione in corso.