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L’arte del disegno. In arrivo a Parigi il Salon du Dessin 2018

Il Guercino da W.M. Brady & Co Il Guercino da W.M. Brady & Co
Il Guercino da W.M. Brady & Co
Il Guercino da W.M. Brady & Co

In arrivo la 27^ edizione del Salon du Dessin. La fiera dedicata alle opere su carta si terrà a Parigi dal 21 al 26 di marzo 2018.

Il Salon du Dessin riapre i battenti e catalizza l’attenzione di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Il grande salone del disegno si presenta nuovamente come un evento unico, ricco di importanti opere e gallerie in esposizione. Quest’anno saranno 39 le gallerie che proporranno i loro lavori all’ampia platea di collezionisti, esperti o semplici amatori. Le opere spaziano dai grandi maestri del passato alle istanze più contemporanee:  da Guercino a Tanguy, da Géricault a Kandinsky, da Monet a Calder.

Joseph Chaumet (1852-1926), Collection Chaumet
Joseph Chaumet (1852-1926), Collection Chaumet

Dal 1991 la fiera parigina si impegna ad offrire una vasta proposta artistica, dando spazio ad ogni tecnica ed abbracciando ogni sfumatura del lavoro su carta: grafite, pastello, acquerello, penna e inchiostro, matita solo per citarne alcuni.

All’interno della cornice del Palais Brongniart esporranno 5 nuovi galleristi internazionali che parteciperanno all’evento per la prima volta. Fra queste la Omer Tiroche Gallery di Londra si presenterà con un disegno a matita di Picasso, Fishermen, a rappresentanza di una selezione di importanti realizzazioni di grandi artisti del XX secolo.

A rappresentare l’Italia ci sarà la Galleria di Maurizio Nobile, che con le sedi di Bologna e Parigi è ormai da diversi anni punto di riferimento per l’arte italiana in patria e all’estero.

 

Picasso, Fishermen
Picasso, Fishermen

Dopo il successo della precedente edizione, che attirò circa 13.000 visitatori, le aspettative sono elevate. Il trend di crescita del mercato è interessante: il prezzo medio di un disegno è passato da 7.000 a 22.000 dollari. Anche le vendite all’asta vivono una crescita esponenziale.

Grande è l’appeal dei disegni antichi: un lavoro a inchiostro di Tiepolo può raggiungere un valore di 35.000 euro. Nel 2017 la galleria Talabardon & Gautie ha venduto un ritratto dell’artista Jean-Marc Nattier, Mlle Baronet con la madre, per più di 100.000 euro. Ma anche il moderno possiede il suo fascino. La parigina Hélène Bailly Gallery ha venduto l’anno scorso una stampa di Toulouse-Lautrec per una cifra fra i 200.000 e 250.000 euro. Michel Descours di Parigi ha venduto per 120mila euro il disegno di Balthus Etude pour la chambre del 1952-53.

 

Alexander CALDER (1898-1976), Follow the flow
Alexander CALDER (1898-1976), Follow the flow

Una serie di eventi collaterali accompagnerà le gallerie in questi 6 giorni di Salon du Dessin. In particolare ritorna puntuale l’International Symposium, l’incontro istituito dal 2006 con l’idea di approfondire un particolare aspetto relativo al mondo dell’arte. Quest’anno, e per il prossimo, l’organizzazione ha scelto di concentrarsi sulle performing arts.

Il symposium “drawing and the performance arts”, in programma il 21 e 22 marzo, mostrerà e analizzerà i disegni inerenti alle arti performative conservati in importanti musei e biblioteche come il Louvre e la Biblioteca nazionale di Francia. Anche la Fondazine Cini di Venezia contribuirà all’iniziativa, mettendo a disposizioni dei pezzi della collezione Certani.

Lo scopo del progetto è porre l’attenzione sulla natura effimera del gesto performativo e del suo rapporto con il disegno. La raffigurazione consente di registrare visivamente un movimento passeggero come l’azione di un attore o di una ballerina, ma anche una scenografia o un progetto architettonico.

Louis Legrand (1863-1951), Dancer
Louis Legrand (1863-1951), Dancer

Ad arricchire ulteriormente il programma, il Salon du Dessin ospiterà l’esposizioni di due istituzioni francesi, diverse tra loro ma ugualmente rilevanti. Da una parte la Maison Chaumet, storica gioielleria parigina, contribuirà con la sua vasta collezione di arte grafica. Non comprende solo studi preparatori per la produzione di gioielli, ma anche disegni che testimoniano la trasversale creatività dei loro artisti. Dall’altra il Museo d’Arte di Nantes metterà a disposizione parte della sua collezione che comprende più di 13.000 pezzi tra disegni e stampe: da Jacques-Louis David a Odilon Redon, da Jules-Elie Delaunay a Christine Meisner.

Infine la Fondazione Daniel e Florence Guerlain premierà un vincitore fra i tre artisti selezionati da una commissione di sei esperti. Quest’anno giungono alla fase finale del concorso Mamma Andersson, Leiko Ikemura e Juul Kraijer.

 

Leiko IKemura, Face II
Leiko IKemura, Face II

Per il programma completo e ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale della Fiera.

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