Il celebre astrofisico Stephen Hawking è scomparso all’età di 76 anni. L’annuncio è stato dato dal portavoce della famiglia. Da giovanissimo lo scienziato era stato colpito da Sla, malattia che progressivamente blocca le funzioni vitali. Questa grave malattia invalidante non gli aveva impedito di studiare e diventare uno dei maggiori scienziati del mondo, nonostante gli fossero stati diagnosticati solo due anni di vita quando ne aveva 21.
La morte è avvenuta nella sua casa a Cambridge. Nel rendere nota la scomparsa del padre, i figli hanno scritto in un comunicato diffuso ai media: “Siamo profondamente rattristati per la morte oggi del nostro padre adorato. E’ stato un grandissimo scienziato e un uomo straordinario. I suoi lavori vivranno ancora per molti anni dopo la sua scomparsa”. “Il suo coraggio e la sua perseveranza, insieme al suo essere brillante e al suo umorismo, hanno ispirato persone in tutto il mondo”, hanno scritto Lucy, Robert e Tim, i figli di Hawking.
Hawking non è stato soltanto un grande fisico, matematico, cosmologo e astrofisico. Ma è stato, nel mondo contemporaneo, una vera e propria icona. La sua vita e la sua carriera hanno ispirato film per la tv e il cinema, compreso “La Teoria del tutto” diretto da James Marsh, adattamento della biografia scritta dalla ex moglie e madre dei suoi 3 figli Jane Wild Hawking. Lo scienziato era nato a Oxford l’8 gennaio del 1942. E’ noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo.
Hawking era molto conosciuto e amato anche per le sue pungenti battute: “il più grande nemico della conoscenza non è l’ignoranza, è l’illusione della conoscenza”. Insomma Hawking è stata una delle personalità più influenti e geniali della conoscenza scientifica e della cultura degli ultimi vent’anni. Ciao grande Hawking mancherai tantissimo da queste parti!
