Dopo Bill Viola tocca a Michelangelo Antonioni (Ferrara, 1912-Roma, 2007). Con un cortometraggio di 15 minuti dal titolo Lo sguardo di Michelangelo, uno tra i più grandi registi della storia del cinema “racconta” l’intima esperienza dell’incontro con il Mosè del Buonarroti. L’opera-dialogo farà sentire il visitatore protagonista, trovandosi nella scenografia della Cripta del Santo Sepolcro a Milano, uno dei luoghi più suggestivi e spirituali della città, immerso nel totale silenzio da cui scaturisce il confronto tra la caducità umana e l’eternità dell’arte. Dall’11 maggio al 15 settembre 2018.
L’iniziativa racconta l’ esperienza dell’incontro tra il regista e il Mosè di Michelangelo Buonarroti conservato nella basilica di San Pietro in Vincoli a Roma. Lo sguardo di cui si parla nel titolo è quello del regista che entra camminando nella penombra della chiesa, si arresta e rimane immobile, quasi sopraffatto, di fronte al capolavoro del Buonarroti, scrutandone i particolari e soffermandosi sull’espressione del profeta.
Il percorso espositivo sarà arricchito inoltre da alcuni ritratti fotografici del Mosé realizzati dal fotografo Aurelio Amendola (Pistoia, 1938).
Informazioni utili
Lo Sguardo di Michelangelo – Michelangelo Antonioni
A cura di Giuseppe Frangi
Cripta del Santo Sepolcro, Milano
Dall’11 maggio al 15 settembre 2018
Orari: tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00 (Le visite hanno inizio ogni ora)
Biglietti: 10 euro; bambini accompagnati gratuito. Il 50% del ricavato viene destinato ai lavori di restauro della Cripta.
Prenotazioni online al link: https: www.criptasansepolcromilano.it/michelangelo/
Si suggerisce il pre-acquisto, non garantendo in loco la disponibilità di posti.