Parigi, al via la settimana delle aste: ecco gli appuntamenti (almeno una decina) e le opere da non perdere
Dopo Londra, tocca a Parigi. Fra il 21 e il 23 marzo collezionisti, mercanti e appassionati saranno attirati nella Ville Lumière per una settimana ricca di eventi. Si terranno le principali aste della stagione per la capitale francese, che sa distinguersi ancora per l’offerta di arte moderna e impressionista. Le vendite sono proposte infatti anche in occasione della Semaine du Dessin e dell’annuale fiera Salon du Dessin, che si terrà proprio in quei giorni in città (dal 22 al 27 marzo).
Ecco quali sono i Top lot proposti dalle principali case d’asta.
Apre la settimana Christie’s, con l’asta di Disegni antichi e del XIX secolo il 21 marzo (h. 14.30), giusto il giorno dell’inaugurazione del Salon du Dessin, puntando sicuramente ad attrarre così i grandi appassionati e collezionisti dei lavori su carta che, come detto, saranno in città per la fiera. Fra i lotti proposti anche disegni e bozzetti di grandi nomi della storia dell’arte come Delacroix (presente con ben 5 opere, molte sono rapidi appunti e acquarelli del suo viaggio in Marocco con stime che vanno dai 4.000 ai 40.000 euro); Ingres (3 lotti, il disegno a mina Portrait de Mademoiselle Louise Marcotte, del 1848, è stimato 70.000- 90.000 euro, prezioso ricordo dell’amicizia con la famiglia); il maestro della linea grafica caricaturale Daumier (3 lotti, tutti di soggetti umani colti con grande immediatezza dell’espressione); Corot (5 lotti, fra cui un dettagliato ritratto di gruppo in un paesaggio naturale Une famille à Terracina, stimato 20.000-30.000 euro).
Mentre per l’arte più antica troviamo una delicata testa di Vergine del manierista italiano Sodoma, attivo nel Cinquecento fra l’ambiente sienese e romano e molto influenzato da Raffaello e da Leonardo, come questo disegno ben dimostra (stima 20.000-30.000); Molto bella poi anche la poetica guache di Gustave Moreau che fra sintetismo ed esotismo di fin du siècle tratteggia con sinuose linee art nouveau la poetessa greca Saffo (stima 200.000 – 300.000 euro).
Lo stesso giorno 21 marzo alle 19.00 anche la francese Artcurial dedicherà un’ asta ai “Maitre Ancien” e del XIX secolo. Fra i lotti proposti anche qui grandi nomi, soprattutto della pittura francese. Si segnalano Charles Le Brun (Parigi 1616-1690), Delacroix, Henri-Toulouse Lautrec e il simbolista Pierre Puvis de Chavannes (presente con uno studio a china di una sua opera La Chimie, stimato 20.000-30.000 euro), ma saranno in catalogo anche maestri della pittura fiamminga, come Pieter Brueghel Il giovane con alcuni paesaggi con figure.
Il 22 marzo sarà la volta di Sotheby’s. Parte con i Works on Paper (ore 18), forte del successo dell’ultima asta che aveva visto un disegno di Matisse venire aggiudicato per 1 milione di euro. Fra i top lot della serata si segnalano 7 delicate gauches di March Chagall, fra cui Le Bouquet aux amoureux (stimata 400,000 — 600,000 euro) e La Chèvre Jaune (300.000-500.000 euro); degli importanti pastelli di Degas provenienti da una prestigiosa collezione, fra cui Femme au peignoir rouge se coiffant (1889 ca) acquistata all’epoca direttamente dallo studio di Degas nel 1918 (stima 400.000-600.000 euro); il misterioso pastello di Magritte intitolata criticamente Le Civilizateur ma il cui soggetto è in realtà il suo animale preferito, il cane (stimata 400.000-600.000 euro); vi è poi un lavoro di Picasso, Trois mains au gobelet (1921) che si distingue per la semplicità della sua decisa linea nera che definisce la mano colta nel movimento (stimato 350.000-400.000 euro). Presente anche un animato disegno del futurista italiano Giacomo Balla (fresco di record a Londra) con Folla + Paesaggio del 1915 che stima 250.000-350.000, mentre la lirica e sognante astrazione ad acquerello e matita di Paul Klee Mythos Heiner insel è offerta a 80.000-120.000. Infine segnaliamo alcuni degli appunti ad acquerello dei viaggi di Delacroix, un affascinante insieme di circa 30 disegni ritrovati di Rodin e 3 significativi disegni del belga James Ensor.
L’asta Work on Paper sarà preceduta da quella di Dessins de la Collection Christian et Isabelle Adrien (ore 14.30) dedicata alla prestigiosa collezione dei coniugi Adrien. Questi collezionisti francesi, guidati sempre da un’incredibile curiosità e un gran senso per la qualità dei lavori, seppero mettere insieme una delle più importanti collezioni in Europa degli ultimi decenni, che conta più di 80 lavori su carta, molti dei quali rari e davvero unici, di grandi artisti come Poussin, Rubens, Salviati, Bassano, the Carracci, Lemoyne, Le Brun e Boucher.
Sempre il 22 marzo si terrà anche l’asta di Christie’s Oeuvres Modernes sul Papier (ore 16), dedicata alle opere d’Arte Moderna su carta, con 140 i lotti dei più grandi nomi del periodo. Dal catalogo segnaliamo innanzitutto le 11 opere su carta del matador delle ultime aste Pablo Picasso e protagonista di una importante retrospettiva alla Tate Modern di Londra aperta pochi giorni fa, l’8 marzo.
Emerge come highlight il collage cubista del 1913-1914 Nature morte à la pipe et aux des, stimato 120.000-180.000 euro. Stupisce anche un dettagliato ritratto realistico su carta giapponese di Marie-Thérèse del 1928 stimato 4o.ooo-60.ooo euro, come notevole è il Nu Enormi del 1931 stimato 100.000-150.000 euro, ma soprattutto al lotto 53 la carta da milione a pastello e carboncino del 1903, L’Étreinte, stimata ben 1.500.000-2.000.000 euro.
Molto interessanti lo studio ad acquerello per la Printemps à Lézaven di Gauguin stimato 60.000-80.000 euro e la Tête de tahitienne (recto/verso) del 1894 stimata 120.000-180.000 euro. Sempre fra i top lot dell’asta troviamo infine un acquerello della Saint-Victoire di Cezanne, Maisons près d’un pont, la Montagne Sainte-Victoire, eseguito nel 1885 e stimato 185.000-200.000 euro.
Il giorno seguente, il 23 marzo, Christie’s proseguirà l’asta con i lotti della vera l’arte Impressionista e Moderna (non su carta) con il periodico appuntamento parigino di Art Impressionniste et Moderne (ore 16). Qui fra i top lot del catalogo immancabile è la 2° versione ridotta del Bacio di Rodin, Le Baiser, 2ème réduction (1914 – dall’originale del 1886) stimata 500.000-800.000 euro e la 1° versione ridotta dell’Eterna primavera Éternel printemps, Second état, 1ère réduction dite aussi “réduction n°1, stimata ben 800.000- 1.200.000 euro (bronzo del 1907, da originale del 1884).
Sempre fra gli highlight troviamo un paesaggio di Renoir Paysage de Cagnes (1905) stimato 250.000-350.000 euro, uno di Alfred Sisley ad olio del 1877 La Seine à Bougival (450.000-600.000 euro), un Seurat del 1885 Le mouillage à Grandcamp (180.000-250.000 euro )e un frammento delle ninfee di Monet (150.00-250.000 euro). Infine vi segnaliamo anche il poetico paesaggio innevato di Utrillo per l’inconsueta luminosità per l’artista La rue du Mont-Cenis sous la beige (1935) stimato 150.000-200.000 euro e la colorata salsiera di Braque del 1942 La saucière (stima 300.000-500.000).
L’asta sarà preceduta alle ore 15 da Hommage à la famille Hessel: mécènes et modèles, una selezione di opere da una delle più prestigiose collezioni di arte del XX secolo, quella dei coniugi Hessel mercanti e ardenti mecenati, con grandi artisti come Edouard Vuillard, Pierre Bonnard, Maurice Denis, Aristide Maillol.
Giornata bella intensa il 23 marzo, perchè subito alla sera alle ore 18 si terrà anche l’asta di Arte Impressionista e Moderna di Sotheby’s (secondo appuntamento in città dell’anno, dopo quello durante la fiera FIAC) anch’essa seguito di quella dei lavori su carta del giorno prima (22 marzo). Selezione di alta qualità dei principali nomi dell’impressionismo e dell’arte moderna europea, con lavori che arrivano fino agli anni ’50. Fra i top lot della serata emerge innanzitutto un lavoro solo recentemente riscoperto di Modigliani, PORTRAIT INACHEVÉ DE PAUL ALEXANDRE – RECTO ETUDE DE NU MASCULIN, che proviene direttamente da Paul Alexandre, fra i primi sostenitori dell’artista. L’opera non finita del 1913 ritrae il collezionista elegantemente adagiato su una poltrona e si distingue per il tratto rapido e istintivo e la suggestiva palette di toni blu/verdi utilizzata, che ne evidenzia tutta la modernità (stima 1.800.000-2.000.000 euro).
Notevoli poi sono anche i 2 grandi ritratti di Van Dongen: Les Amies, datato 1920 in cui emerge tutta la “psicologia del corpo” di cui l’artista era maestro, in un erotismo velato di mistero che emanano le 2 figure (stima 1.200.000- 1.800.000 euro). Il dipinto tradisce tutto il particolare fascino per il corpo femminile di cui l’uomo è irrimediabilmente succube, che troviamo anche nel raffinato Portrait de femme assise sempre dello stesso periodo, dove si evidenzia la capacità dell’artista di rendere tutta l’eleganza delle pose controllate e dei velluti lucenti delle vesti della femme elegante attraversata da modernissimi lampi di luce quasi elettrici di seduzione (stima 600.000-800.000 euro).
Infine fra gli highlight segnaliamo anche la singolare opera di Pisarro dai toni blu e rosa iridescenti Le post Royal, après-midi, temps couvert, 4° séries, del 1903 stimato 1.000.000- 1.500.000 euro; e La Carte postale del 1930 di Lèger, in cui l’artista abbandona già il vocabolario strettamente meccanico e astratto dei primi lavori per abbracciare un nuovo naturalismo delle forme e dei soggetti (stima 1.500.000-2.000.000 euro)
A chiudere questo denso calendario di appuntamenti parigini, ci penserà Artcurial la settimana seguente, il 27 marzo, con l’asta ART DU XXe SIÈCLE, Entre Avant-garde et Renouveau (ore 11 e ore 14.30) con autori perlopiù francesi, fra cui troviamo anche qui: Rodin, presente con un Basso Rilievo della Porta dell’inferno detto “Centaure cadré” del 1934 (da un originale del 1885) e proveniente direttamente la Musée Rodin (stima 10.000-15.000 euro), molte opere di Dufy e Masson, e un singolare disegno di Jean Cocteau.
L’asta sarà subito seguita nel pomeriggio da quella dedicata all’Arte dal 1945 ad Oggi (ore 16), anche qui di autori perlopiù francesi dell’arte contemporanea come César e Arman (quest’ultimo con un singolare assemblage, Vincent’s Bike del 1991 stimato 20.000-30.000 euro), ma anche alcuni nomi internazionali come varie opere di Paul Jenkins (una colata di colori, PHENOMENA PRISM CHIMES, del 1984 stimata 10.000-15.000) e anche alcune dei nostri italiani come Mimmo Rotella e Lucio Fontana (presente con un disegno del 1946, Nostalgia , stimato 5.000-7.000 euro)
CALENDARIO ASTE A PARIGI
21 Marzo
Christie’s – Dessins Anciens et du XIXe Siècle – ore 14.30
Artcurial – MAÎTRES ANCIENS & DU XIXe SIÈCLE – ore 19.00
22 Marzo
Sotheby’s –Dessins de la Collection Christian et Isabelle Adrien – ore 14.30
Christie’s – Oeuvres Modernes sur Papier – ore 16.00
Sotheby’s – Œuvres sur Papier – ore 18.00
23 Marzo
Christie’s – Hommage à la famille Hessel : mécènes et modèles – ore 15.00
Christie’s – Art Impressionniste et Moderne – ore 16.00
Sotheby’s – Art Impressionniste et Moderne – ore 18.00
27 Marzo
Artcurial – Art du XXe siècle – 2 tornate ore 11.00 e 14.00
Artcurial – OPENING SALE 1945-NOW – ore 16.00
www.artcurial.com
www.christies.com
www.sothebys.com