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Torna Poietika, la parola e la bellezza a Campobasso

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A Campobasso riapre i battenti per la quarta edizione Poietika, la kermesse multiculturale che indagherà fino ad agosto il tema della Bellezza, declinata in ambito filosofico, letterario, musicale, cinematografico.

TAHAR BEN JELLOUN
TAHAR BEN JELLOUN

Promosso dalla Regione Molise e dalla Fondazione Molise Cultura, ad aprire il ciclo di incontri il 16 aprile sarà lo scrittore, poeta e saggista marocchino TAHAR BEN JELLOUN, noto per i suoi scritti sull’immigrazione e il razzismo. Con lui dialogherà JEAN PORTANTE, scrittore e poeta italo lussemburghese, che torna a Poietika dopo l’affascinante incontro della scorsa edizione.

Il 17 aprile sarà la volta del concerto della straordinaria cantante EMEL MATHLOUTHI, esule tunisina di stanza a New York. Il suo ultimo disco Ensen è prodotto da Sigurosson, storico collaboratore di Bjork. Un album potente e oscuro, dove la voce di Emel è magnetica e si pone come leader dell’avanguardia araba. Un ponte ideale tra i Sigur Ros e Oum Kaltoum. Per il Guardian uno dei dischi dell’anno.

 

PIERO BOITANI
PIERO BOITANI

Il 18 aprile il Teatro Savoia di Campobasso ospiterà PIERO BOITANI, scrittore e critico letterario, professore di letteratura inglese all’Università La Sapienza di Roma. Ha pubblicato saggi su autori americani e sulla narrativa e la letteratura dell’Inghilterra medievale.

Lo scrittore EDGARDO FRANZOSINI sarà l’ospite della serata del 19 aprile. Ha pubblicato Il mangiatore di carta (SugarCo), Raymond Isidore e la sua cattedrale (Adelphi) ottenendo il Premio l’Inedito-Maria Bellonci e il Premio Procida-Elsa Morante, Bela Lugosi. Biografia di una metamorfosi (Adelphi) con cui ha vinto il Premio Fimcritica, Sotto il nome del Cardinale (Adelphi), Sul Monte Verità (Il Saggiatore) e Questa vita tuttavia mi pesa molto (Adelphi). Suoi racconti sono apparsi su Panta e su Watt. I suoi libri sono stati tradotti in Francia, Spagna, Germania.

Ancora un ospite internazionale per Poietika. Il 2 maggio il protagonista sarà IAN GOLDIN, direttore fondatore della Oxford Martin School, il principale centro mondiale per la ricerca interdisciplinare in sfide globali critiche. Professore universitario presso il Balliol College di Oxford, presidente dell’iniziativa globale CORE per riformare l’economia, Goldin ha ricoperto in precedenza la carica di vice presidente e direttore presso la Banca Mondiale e amministratore delegato della Banca di sviluppo dell’Africa australe, durante la quale è stato consulente del presidente Nelson Mandela. Ha anche lavorato come economista principale presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (EBRD) e come direttore del programma presso l’OCSE a Parigi.

Ian Goldin
Ian Goldin

Il 3 maggio spazio a GIUSEPPE BARBERA, professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, si occupa di sistemi e paesaggi della tradizione agricola mediterranea. Ha ricevuto numerosi titoli accademici e scientifici. è stato responsabile scientifico del recupero del giardino di agrumi della “Kolymbetra” (Parco della Valle dei Templi) per conto del FAI.

Il 6 maggio chiude la prima parte di Poietika 2018, il regista PUPI AVATI, straordinario autore di storie e immagini evocative, tra nostalgia del passato e della civiltà di provincia.

“L’obiettivo – dichiara il direttore artistico Valentino Campo – è cogliere nella poliedricità concettuale che sottende alla parola, sia le implicazioni artistiche che quelle legate alla più cogente attualità, la bellezza che si coglie anche nella sua quotidiana negazione, nella omologazione della società dei consumi.”

Con questa quarta edizione, inoltre, Poietika in estate si aprirà all’intero territorio regionale cominciando il 22 luglio con STEVE MCCURRY, fotografo di fama internazionale, proseguendo con numerosi ospiti toccando fino alla metà di agosto numerosi borghi molisani e i teatri sannitico/romani di Pietrabbondante (IS) e Altilia di Sepino (CB).

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