Come ogni primavera torna la fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano, Miart. ArtsLife ha selezionato i 10 eventi da non perdere in città oltre la fiera: fra progetti ad hoc e mostre di ampio respiro, che vanno dall’antico al contemporaneo, dalla moda alla fotografia, e poi ancora installazioni site specific, vetrine di ristoranti stellati e visite a collezioni private.
1) Il Sacrilege della Fondazione Nicola Trussardi. Lo Stonehenge gonfiabile di Jeremy Deller a City Life
I massi di pietra di Stonehenge mutano in plastica e il sito neolitico inglese si trasforma in un’attrazione da luna park. Accade a CityLife, grazie alla Fondazione Nicola Trussardi e all’estro creativo di Jeremy Deller. Il talento britannico -vincitore del Turner Prize nel 2004- è protagonista dell’Art Week milanese, con Sacrilege. Ideata per il Festival Internazionale di Arti Visive di Glasgow ed esportata in tutto il mondo, l’opera certifica a pieno la vocazione partecipativa della ricerca di Deller. Da giovedì a Domenica, siamo chiamati ad interagire col morbido monumento di 35 metri di diametro: giocandoci attorno, calpestandolo o saltellando al suo interno. Tradizione e innovazione, cultura e intrattenimento, per un’arte davvero democratica.
Sacrilege
A cura di Massimiliano Gioni
Progetto promosso da Fondazione Nicola Trussardi in collaborazione con CityLife, società del Gruppo Generali, e la partnership tecnica di Gruppo Spinelli
Parco di CityLife
Dal 12 al 15 aprile 2018
http://www.fondazionenicolatrussardi.com/home
2) Blowing In The Wind. L’installazione tessile di Rachel Hayes da Missoni
La sapienza delle trame artigianali e la forza comunicativa del colore. La moda di Missoni è da sempre sinonimo di arte. Dal 13 al 22 aprile lo showroom di Via Solferino sarà animato dall’installazione “Blowing In The Wind”. L’artista americana Rachel Hayes dà vita un’opera ambientale che -articolandosi fra il corridoio d’accesso esterno e gli spazi interni- inscena un viaggio attraverso i temi della luce, dell’aria e degli accostamenti cromatici più imprevedibili. Il vibrare delle sculture-cilindro multi-pantone, i giochi di nuance proiettati sul muro e le bande policrome ondeggiate dal vento richiamano le iconiche collezioni della maison, per un cortocircuito di linguaggi creativi.
BLOWING IN THE WIND– Installazione site-specific dell’artista Rachel Hayes
A cura di Mariuccia Casadio
Via Solferino 9
Dal 13 al 22 aprile 2018- tutti i giorni, 11.00 – 21.30
3) Under the midday sun – Le vetrine della Rinascente interpretate da Vajiko Chachkhiani
Dagli orsi polari di Paola Pivi alla natura travolgente di Vajiko Chachkhiani. In occasione del periodo Miart-Salone del Mobile, le vetrine della Rinascente tornano a strizzare l’occhio all’arte contemporanea, col doppio progetto “Under the midday sun” e “Cotton Candy”. Reduce dalla Biennale, l’artista georgiano Vajiko Chachkhiani fa della natura la protagonista di un racconto per immagini composto da 3 elementi: un individuo che raccoglie cotone, muscoli di cavallo e una tigre, circondati da cespugli, alberi e dal vento che –col passare del tempo- modifica le sculture, segnando un esito decisamente sorprendente. Per scoprire l’evolversi della storia l’appuntamento è in Piazza Duomo, fino al 22 aprile.
Under the Midday Sun by Vajiko Chachkhiani
La Rinascente
Piazza duomo
Dal 12 al 22 aprile 2018
4) Patrick Tuttofuoco alla Galleria Cracco
Alla Galleria Cracco il piacere del cibo incontra la magia dell’arte. A partire dal 13 aprile artisti di punta del panorama contemporaneo saranno chiamati a realizzare interventi site specific per le lunette che sovrastano le vetrine dell’iconico ristorante meneghino. Si tratta di un’iniziativa dalla marcata connotazione sociale: tre vetrine artistiche, fruibili gratuitamente 24 ore su 24 da tutti coloro che attraversano il luogo simbolo di Milano. Ad inaugurare il progetto è l’artista Patrick Tuttofuoco, con Heterochromic (Rosa e Carlo) :opera intimamente legata al concetto di identità, che trasforma le lunette in due occhi, quello di Carlo e di Rosa, rendendoli come parti di uno stesso individuo.
HETEROCHROMIC (ROSA E CARLO)
opera site-specific di Patrick Tuttofuoco
In collaborazione con l’agenzia di comunicazione Paridevitale e Sky Arte HD
Ristorante Cracco
Dal 13 aprile 2018
5) EX GRATIA. inedita Albania alla Collezione Iannaccone
In occasione del Miart, nello studio dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone torna IN PRATICA: il ciclo di mostre volto a porre a confronto le opere di artisti affermati con quelle di colleghi emergenti. Nell’intento di fare conoscere il generoso lavoro realizzato da Adrian e Melisa Paci a Scutari, in questa quinta edizione la lente d’ingrandimento dell’Avvocato-collezionista si posa su una collettiva di dieci talenti albanesi, in collaborazione con Art House School. Un’opportunità per scoprire la produzione creativa di un luogo di transito di idee davvero eccezionale.
EX GRATIA
Collezione Giuseppe Iannaccone
A cura di Adrian Paci e Rischa Paterlini
Dal 15 aprile al 13 luglio 2018
Prenotazione obbligatoria, all’indirizzo info@collezionegiuseppeiannaccone.it
http://www.collezionegiuseppeiannaccone.it
6) Albrecht Dürer a Palazzo Reale. Rinascimento europeo
A Palazzo Reale va in scena una delle vette della storia dell’arte occidentale, con la mostra “Albrecht Durer e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia”. Un corpus di 130 opere –realizzate dal maestro tedesco e dai massimi esponenti della pittura del tempo- ripercorre le relazioni culturali fra Nord e Sud Europa . Un occasione per scoprire le radici comuni dei paesi del vecchio continente e gustare i capolavori di talenti del calibro di Lucas Cranach, Giorgione, Andrea Mantegna e Lorenzo Lotto.
Albrecht Durer e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia
A cura di Bernard Aikema, con la collaborazione di Andrew John Martin
Palazzo Reale, Milano
Fino al 24 giugno 2018
http://www.palazzorealemilano.it/wps/portal/luogo/palazzoreale/mostre/inCorso/ALBRECHT_DURER
7) Frida Kalho al MUDEC. Oltre il mito
La pittura commuovente di Frida Kahlo è protagonista al MUDEC, con una retrospettiva che intende sgretolarne il mito, per portare alla luce l’essenza di una donna in cui arte e vita si fondono completamente. Sala dopo sala dipinti, disegni, fotografie e memorabilia insceneranno un viaggio alla scoperta di uno dei talenti femminili più emblematici del Novecento.
Frida Kahlo
A cura di Diego Sileo
MUDEC, Museo delle Culture
Fino al 3 giugno 2018
http://www.mudec.it/ita/frida/
8) L’Italia vista dalla Moda. Il Made in Italy sfila a Palazzo Reale di Milano
Chi pensa che la moda sia solo sfilate, magazine femminili e fashion blogger è destinato a ricredersi. Dietro a un tubino nero, a dei tacchi a spillo o a dei jeans si nasconde molto di più. A Milano una mostra racconta l’affermarsi della nostra industria creativa e la sua intersezione con l’identità del paese.
Un’occasione per rifarsi gli occhi con i pezzi d’archivio delle maggiori maison, ma anche per appropriarsi del nostro patrimonio culturale.
Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001
A cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi
Palazzo Reale, Milano
Fino al 6 maggio 2018
http://www.palazzorealemilano.it/wps/portal/luogo/palazzoreale/mostre/inCorso/ITALIANA
9) Fondazione Prada Osservatorio: Torbjørn Rodland e la poesia della fotografia analogica
“Il tocco della macchina fotografica, il tocco della luce che colpisce la pellicola, il tocco dei liquidi che scorrono sulla pellicola durante lo sviluppo”. (Torbjørn Rodland)
Torbjorn Rodland (Stavanger, 1970) spiega con queste parole il titolo del progetto espositivo dedicatagli dalla Fondazione Prada, presso la sede Milano Osservatorio. Concepita dalla Serpentine Galleries di Londra, la mostra “Torbjørn Rødland: The Touch That Made You” riunisce una selezione di più di quaranta scatti e tre video, realizzati dell’artista-fotografo norvegese fra il 1999 e il 2016. Ritratti, nature morte e paesaggi sorprendono per il connubio fra la chiarezza formale tipica dell’immagine commerciale e lo sguardo poetico del processo analogico, che -non c’è nulla da fare- conserva sempre il suo fascino senza tempo.
Rodland in “The Touch That Made Yo”
A cura di Hans Ulrich Obrist e Amira Gad
Fondazione Prada- Milano Osservatorio
Galleria Vittorio Emanuele II, 20121 Milano
Dal 5 aprile al 20 agosto 2018
10) Al PAC la coraggiosa arte sociale di Teresa Margolles
La morte, l’ingiustizia sociale, l’odio di genere, la marginalità e la corruzione.. Al Pac la personale di Teresa Margolles (Culiacán, 1963) esplora alcune delle tematiche più scomode de nostro tempo. Oltre alle quattordici installazioni dell’artista messicana, in occasione dell’Art Week milanese, la stessa Teresa Margolles presenterà una performance tributo a Karla: prostituta transessuale assassinata a Ciudad Juárez nel 2016.
TERESA MARGOLLES- YA BASTA HIJOS DE PUTA
A cura di Dieg Sileo
Pac Padiglione d’arte contemporanea
Fino al 20 maggio 2018
http://www.pacmilano.it/exhibitions/teresa-margolles/