Dopo un anno trascorso a fronteggiarsi, Fearless Girl e Charging Bull si devono separare. La decisione è stata presa in seguito alle numerose critiche ricevute, guidate dall’artista Arturo Di Modica, che nel 1989 aveva realizzato la scultura bronzea del toro.
Fearless Girl non sfiderà più direttamente il simbolo per eccellenza dello spirito capitalistico americano. Dopo un anno passato uno di fronte all’altro, Charging Bull torna ad essere solitario rappresentante della resilienza americana alle crisi economiche, mentre Fearless Girl trova una nuova casa nella piazza adiacente alla New York Stock Exchange.
“Siamo orgogliosi di essere la casa di Fearless Girl. È un potente simbolo del bisogno di cambiamento ai più alti livelli delle imprese americane e diventerà una componente duratura della vita civica della nostra città. Questo trasferimento in una nuova sede migliorerà l’accesso per i visitatori e garantirà che il suo messaggio e il suo impatto continuino a essere ascoltati” (Bill de Blasio, Mayor of New York City)
Istallata l’8 marzo 2017 per celebrare la festa della donna, Fearless Girl è un’opera creata dall’artista norvegese Kristem Visbal. La fanciulla che con sfacciataggine sfidava il toro di Wall Street era stata pensata come un’istallazione dalla durata di una settimana, ma la sua capacità simbolica ha catalizzato velocemente le istanze femministe rendendola perfetta ambasciatrice del desiderio di uguaglianza e parità tra i generi, con un’attenzione particolare al mondo del lavoro e della finanza.
Ma insieme agli apprezzamenti sono emerse subito anche le critiche. Il primo a scagliarsi contro la statua è stato l’ideatore di Charging Bull, l’artista siciliano Arturo Di Modica. Egli ha da subito sottolineato come Fearless Girl sia in realtà un prodotto del mondo aziendale dominato dagli uomini che afferma di criticare. La statua è stata ideata dalla società finanziaria State Street Global Advisors e dalla società pubblicitaria McCann New York.
I critici affermano che le donne detengono solo il 18% delle posizioni di leadership in State Street. Sembra inoltre che la casa madre di State Street, State Street Corporation, pagò $ 5 milioni per risolvere una causa intentata da donne e impiegati neri che sostenevano di essere sottopagati.
Di Modica si sente dunque coinvolto, insieme a Charging Bull, in una furba e ipocrita operazione pubblicitaria da cui vuole tirarsi fuori. Ora le strade delle due opere si stanno separando, anche grazie all’aiuto del presidente della Bowling Green Association, Arthur Piccolo. Il quale afferma: “Io e molti altri siamo felici che il sindaco de Blasio e State Street Global Advisors abbiano finalmente accettato la mia raccomandazione, fatta più di un anno, fa per quanto riguarda lo spostamento di Fearless Girl. Perché aspettare fino alla fine di quest’anno per trasferirla nella sua legittima casa? Spostiamola adesso … È ora di lasciare che Charging Bull e Fearless Girl sviluppino la propria individualità”
Sullo spostamento dell’opera, previsto appunto per la fine di quest’anno, permane ancora qualche perplessità. Sembra infatti che in un comunicato stampa la città abbia parlato di un possibile spostamento anche per Charging Bull. Che si tratti forse di un ritorno a casa? Casa che per il toro di bronzo, guarda caso, è proprio la New York Stock Exchange… proprio la stessa che tra poco accoglierà Fearless Girl.