Firenze. Fitto calendario di aste tra i mesi di maggio e giugno, periodo di punta della ricca programmazione primaverile della casa d’aste Pandolfini.
Con le esposizioni che aprono il 26 maggio, le vendite in programma danno vita a una vera e propria settimana dell’arte. Al via il 29 maggio nella verde e medicea cornice di Villa La Massa, a pochi chilometri da Firenze, con l’esposizione e la vendita di Auto Classiche, vere e proprie opere d’arte per meccanica e stile, che sono oggetto di un collezionismo di grande attualità con un mondo di riferimento che talvolta ha punti di contatto con altri ambiti collezionistici come Orologi e Gioielli, due vendite in programma entrambe il 30 maggio nelle sale di Palazzo Ramirez-Montalvo.
Il giorno seguente, 31 maggio, Pandolfini propone le aste di Argenti, Oggetti d’Arte e Sculture, Porcellane e Maioliche, tre sedute più strettamente legate al mondo dell’arte e dell’antico in cui s’intrecciamo la preziosità della lavorazione con quella intrinseca del materiale, l’opulenza delle forme con l’importanza storica, artistica o documentaria, tutte caratteristiche per le quali il loro possesso è un lusso materiale ma soprattutto culturale, di gusto e stile.
Immaginando di passare nelle sale del Palazzo che espongono senza soluzione di continuità tutti i lotti delle sei vendite che qui saranno esitate, troviamo un COLLIER trasformabile in diadema in platino e diamanti con taglio a brillante, a baguette e a goccia che sarà in vendita con una stima di 200.000/300.000 euro, sotto i riflettori anche una COLLANA in oro bianco e diamanti con al centro un diamante pendente tagliato a goccia di quasi sei carati che ha una stima di 110.000/180.000 euro. Non meno interessante lo smeraldo ottagonale di circa 22 ct. al centro di un ANELLO in platico e diamanti valutato 30.000/40.000 euro, preziosa e unica la bella e grande perla naturale con sfumature grigio rosate montata, tra due coppie di brillanti, al centro di un ANELLO in oro bianco valutato 25.000/35.000 euro. Sotto teche anche gli orologi, tra questi un ROLEX DAYTONA del 1971 con cassa oyster in acciaio che è valutato 35.000/45.000 euro.
Tra gli argenti in evidenza una bella LUCERNA degli Stati Pontifici, alta più di un metro, che parte da una stima di 4.000/5.000 euro, mentre sono richiesti 4.000/6.000 euro per una ZUPPIERA con un ricco decoro e una deliziosa presa in guisa di carciofo eseguita alla fine del XIX secolo dall’argentiere francese Emile Puifocart. E’ invece italiano l’artista che ha realizzato questa piccola scultura in bronzo, metallo e smalto raffigurante di ATLANTE che regge il mondo.
Per la vendita di Numismatica, che chiuderà la sessione, ci piace ricordare un lotto che oltre ad essere della massima rarità è particolarmente prezioso per l’importanza assunta dalla Madonna delle Grazie di Mantova, legata all’omonimosantuario, raffigurata su un lato della moneta in argento che reca al verso Maria Gonzaga con il figlio Carlo II, questo pezzo ricco di storia ha una stima di 8.000/12.000 euro.
Chiudiamo il cerchio con le auto, vendita che apre la settimana dell’arte di Pandolfini, tra auto d’epoca, storiche, da corsa abbiamo scelto di segnalare una che ha fatto sognare i giovani degli anni Sessanta, una GIULIETTA SPRINT 3° Serie del 1962 valutata 55.000/60.000 euro, e una che più di tutte è sinonimo di stile, una JAGUAR MK IX del 1951 35.000/40.000 euro.