Spazio, scienza, scultura. Fisica e tecnologia. La nuova esposizione di art@elfo combina realtà differenti all’interno dello Spazio Atelier del Teatro Elfo Puccini di Milano. Sotto il palco centrale prende vita una miscela cosmica: Luca Pozzi + Mauro Staccioli: un’installazione immersiva del primo nella quale si eleva un’ellisse scultorea del maestro toscano. In mostra dal 2 al 20 maggio 2018.
L’Elfo: un vero e proprio teatro di arte contemporanea. Art@elfo è un progetto di Flavio Arensi e Ferdinando Bruni che nasce da una collaborazione di Meetmuseum e il Teatro dell’Elfo iniziata con la ridefinizione del logo del teatro disegnato da Mimmo Paladino. L’iniziativa intende trasformare l’ambiente del sottopalco, una sorta di scatola nera, in un luogo espositivo temporaneo.
Luca Pozzi (1983) è artista visivo e mediatore culturale. Ispirato dai mondi dell’arte, della fisica, della cosmologia multi-messaggera e dell’informatica, dopo la Laurea in Pittura e le specializzazioni in Computer Graphics e Sistemi, collabora con visionarie comunità scientifiche tra cui la Loop Quantum Gravity (PI), il Compact Muon Solenoid (CERN) e il Fermi Large Area Telescope (INFN, NASA). Studiando gravità quantistica, cosmologia e fisica delle particelle, la ricerca teorica è convertita in una serie di installazioni ibride caratterizzate da sculture magnetiche, oggetti in levitazione, disegni di luce e un uso performativo della fotografia basata su una strana sensazione di tempo congelato e multi-dimensionalità.
Mauro Staccioli (Volterra, 11 febbraio 1937 – Milano, 1 gennaio 2018) dalla fine degli anni Sessanta elabora “sculture-intervento” che si pongono in profonda relazione con gli spazi -intesi nella loro concezione sia fisica che sociale- nei quali vengono collocate. L’artista sceglie fin da principio un linguaggio caratterizzato da forme essenziali, nel tempo sempre più giocate su apparenti squilibri e sul sovvertimento delle regole statiche, e dall’uso di materiali semplici come il cemento, il ferro e, successivamente, l’acciaio corten.
La relazione fra i due autori -Luca Pozzi e Mauro Staccioli- indaga il rapporto fra lo spazio fisico della scultura che diviene luogo e quello teorico che abbraccia le nuove tecnologie e l’astrofisica. L’esibizione è concepita come uno spazio contemplativo e un catalizzatore d’informazione dove il pubblico è chiamato a partecipare a una situazione immersiva, per sperimentare il raccoglimento.
Attraverso un collage digitale serigrafato su moquette è materializzato un grande buco nero attorno al quale gravitano le immagini dell’asteroide interstellare Oumuamua e dell’astronave Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Qui è anche posizionata la scultura di Mauro Staccioli, come elemento di dialogo con la dimensione della sala e apertura tridimensionale dello spazio. L’opera site specific di Luca Pozzi è anche il pretesto per omaggiare Mauro Staccioli, scomparso il primo gennaio del 2018, fra le figure carismatiche dell’arte italiana, grande interprete della scultura ambientale.
Informazioni utili
universimondi@elfo. Luca Pozzi + Mauro Staccioli per art@elfo
Un progetto di Flavio Arensi e Ferdinando Bruni
Spazio Atelier, Teatro Elfo Puccini, c.so Buenos Aires 33, 20124 Milano
Teatro Elfo Puccini | Spazio Atelier | 2 – 20 MAGGIO 2018
Orari: la mostra è visitabile solamente in orario di apertura spettacoli in programma. (un’ora prima dell’inizio spettacoli).
Info: biglietteria@elfo.org | info@meetmuseum.com
in collaborazione con All Around Art e Archivio Mauro Staccioli
Opere esposte:
Mauro Staccioli, Ellisse, 2010, acciaio corten, cm 63x80x15, Courtesy Archivio Mauro Staccioli
Luca Pozzi, The Grandfather Platform Carpet Elfo Puccini, 2018, dimensioni variabili