Il 20 aprile 2018 ha aperto al pubblico l’edificio che completa la sede di Milano della Fondazione Prada: la Torre, progettata da Rem Koolhaas con Chris van Duijn e Federico Pompignoli dello studio OMA.
Alta 60 metri, è realizzata in cemento bianco strutturale a vista. Un edificio di nove piani che arricchisce il repertorio espositivo e definisce la visione architettonica della fondazione, caratterizzata da una varietà di opposizioni e frammenti. Ciascuno dei nove piani della Torre offre una percezione inedita degli ambienti interni.
All’interno dei sei livelli espositivi inaugura il progetto “Atlas” nato da un dialogo tra Miuccia Prada e Germano Celant. Riunisce opere della Collezione Prada in una successione di spazi che accolgono assoli o confronti, creati per assonanza o contrasto, tra artisti come Carla Accardi e Jeff Koons, Walter De Maria, Mona Hatoum ed Edward Kienholz and Nancy Reddin Kienholz, Michael Heizer e Pino Pascali, William N. Copley e Damien Hirst, John Baldessari e Carsten Höller.
L’insieme dei lavori esposti, realizzati tra il 1960 e il 2016, rappresenta una possibile mappatura delle idee e delle visioni che hanno guidato la formazione della collezione e le collaborazioni con gli artisti che hanno contribuito allo sviluppo delle attività della fondazione nel corso degli anni. “Atlas” testimonia così un percorso tra personale e istituzionale, in evoluzione, aperto a interventi temporanei e tematici, a progetti ed eventi speciali, con possibili integrazioni da altre collezioni e istituzioni.Dall’apertura della nuova sede nel 2015, la collezione è diventata uno degli strumenti di lavoro a disposizione del programma culturale della fondazione, assumendo diverse configurazioni – dalle mostre tematiche alle collettive, dalle antologiche ai progetti curati da artisti – e trova ora nella Torre uno spazio permanente di esposizione.