foto Francesco Contino
InFonderia. Appuntamento il 26 maggio per visitare una delle fonderie in cui Arnaldo Pomodoro dà vita alle sue opere.
Quante volte vi sarete chiesti in che modo vengono realizzate le opere d’arte che ammirate nei musei e nelle gallerie? Il 26 maggio grazie all’appuntamento “InFonderia” -organizzata dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro- potrete scoprire tutti i passaggi che portano alla luce le bellissime opere dello scultore Arnaldo Pomodoro. La Fonderia De Andreis (via Volturno,67, Rozzano MI) è uno degli ultimi laboratori attivi dove, ancora oggi, artigiani specializzati portano avanti l’antica tecnica di lavorazione del bronzo descritta nel Cinquecento da Benvenuto Cellini nel suo “Trattato sopra la scultura”. Nel corso della visita vi saranno svelati i segreti della fusione a cera persa per vedere e comprendere nel dettaglio tutti i procedimenti che hanno portato alla realizzazione delle opere più conosciute del Maestro.
La “Sezione didattica” della Fondazione Arnaldo Pomodoroè stata istituita nel 2007 con lo scopo di progettare visite guidate, laboratori e appuntamenti al fine di incentivare il dialogo con il pubblico e offrire un’ulteriore occasione di conoscenza dell’arte contemporanea. Tutte le attività sono organizzate e gestite da un responsabile, da esperti e selezionati operatori didattici, e intendono offrire un’esperienza unica attraverso la conoscenza e la sperimentazione dei materiali e degli strumenti dell’arte, con lo scopo di favorire la crescita del bagaglio creativo del pubblico.
Informazioni utili
Fondazione Arnaldo Pomodoro – InFonderia
26 maggio 2018
Fonderia De Andreis, via Volturno, 67, Rozzano, MI
Ore 11.00
Costi e prenotazioni su fondazionearnaldopomodoro.it
