L’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.S.D.I.) aprirà al pubblico (il 27 maggio) circa 400 siti tra residenze d’epoca, castelli, ville, casali, cortili e giardini in tutta Italia.
L’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.S.D.I.), ente che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia, è pronta a regalare una giornata senza precedenti. Nell’ambito della Private Heritage Week, iniziativa europea che ha invitato tutte le organizzazioni europee ad aprire al pubblico le proprie dimore private, l’A.D.S.I. sceglie il 27 maggio per il suo appuntamento annuale in cui i proprietari delle dimore storiche soggette a vincolo aprono le porte ai visitatori.
Si tratta di un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera antica e affascinante di ville, castelli, residenze e altre costruzione d’epoca in grado di restituire il sapore di un tempo trascorso. Luoghi di straordinaria bellezza, la cui apertura al grande pubblico rientra nel meccanismo di valorizzazione dei beni culturali e sottolinea una volta di più l’importanza della conservazione e tutela anche dei beni privati, la cui cura è affidata agli stessi proprietari.
Come ogni anno, il programma della Giornata Nazionale si arricchirà con iniziative locali dedicate ai visitatori di tutte le età – eventi eno-gastronomici, spettacoli, mostre, concorsi fotografici – che quest’anno avranno l’obiettivo di valorizzare storia e tradizioni regionali che sono espressione del nostro comune patrimonio culturale europeo. Questo a testimonianza dell’importanza che certi beni possono acquisire al di là del loro valore culturale, inserendosi nelle trame economiche locali e nazionali. La loro natura sinergica fa si che, oltre a diventare mete interessanti dei percorsi turistici, siano anche possibilità concreta di mantenere in vita antichi mestieri necessari per la conservazione degli immobili e dei giardini storici, come restauratori, pittori, giardinieri, vetrai, marmisti o mosaicisti.
Il sito ufficiale per il programma completo dell’evento.
