Il 21 giugno Cambi esita due aste dedicate al Design nella sede di Milano. Il catalogo “I Bianconi di Bianconi” racconta la storia del vetro di Murano
“Al fianco di pezzi unici come il mobile bar progettato da Osvaldo Borsani con il piano creato da Lucio Fontana (stimato 60.000-80.000 euro), o di interessanti elementi di illuminazione della Arteluce, della Arredoluce o di Fontana Arte, abbiamo scelto di orientare la nostra selezione verso collezioni omogenee per gusto e provenienza” così introduce l’asta di Fine Design del 21 giugno Piermaria Scagliola, Direttore del dipartimento di Design di Cambi Casa d’Aste.
“Le collezioni proposte sono tre: una relativa al progetto di una famosa casa milanese da parte di Franco Albini, i cui mobili sono stati esposti da Cambi con la mostra “Le Linee e lo spazio” a Milano, durante il Salone del Mobile; una relativa alla collezione Paolo Vagheggi e Alessandra Marino, con una selezione di alcuni fra i migliori designers del ‘900, passando da Pietro Chiesa a Gio Ponti e Osvaldo Borsani, per finire con Gabriella Crespi; infine, una collezione dal valore storico-collezionistico particolare, con la proposta di arredi della casa romana di Elsa Martinelli e Willy Rizzo: tali arredi comprendono molti dei prototipi che hanno significato l’inizio dell’estro progettistico di Rizzo, da considerare quindi pezzi unici ed una testimonianza straordinaria di quegli anni, quando Roma era ancora il crocevia del Jet Set europeo e internazionale”.
Non mancheranno in asta poi altri classici molto apprezzati come le creazioni di Ettore Sottsass. Tra i lotti più interessanti si fanno notare un grande tavolo ovale con struttura in ferro laccato e piano in ferro patinato a cera di Franco Albini, stimato 40.000-60.000 euro e uno scrittoio Z con struttura in legno e rivestimento in acciaio di Gabriella Crespi, che parte da una stima di 30.000-40.000 euro. Grande attesa anche per il lampadario 2072 “Jo-Jo” di Gino Sarfatti, considerato il grande successo ottenuto da un lampadario della stessa serie che è stato aggiudicato a 68.750 euro nell’asta di Fine Design di Cambi del 23 maggio dell’anno scorso.
I Bianconi di Bianconi
Prima della pausa estiva la nuova sede milanese di Cambi ospita inoltre un appuntamento fondamentale per la storia del vetro di Murano. Sempre giovedì 21 giugno verrà esitata l’eredità della figlia di Fulvio Bianconi: disegni, acquerelli, quadri e opere in vetro di uno dei più geniali creatori del novecento muranese raccolti in un catalogo dedicato intitolato “I Bianconi di Bianconi”.
L’importanza di questa vendita è la possibilità per il pubblico di conoscere una quantità sbalorditiva di disegni inediti di Fulvio Bianconi, che prima di trasferirsi a Murano da Venini lavorò per tanti anni per le maggiori case editrici italiane, firmando le più belle copertine di tanti autori italiani del dopoguerra.
Divisi in gruppi di 20/30 saranno in vendita più di 500 bozzetti, caricature, ritratti e progetti di vasi che testimoniano la sua “febbre” creativa. In asta poi un gruppo notevole di oli di interni, marine e vedute lagunari che mostrano le influenze ricevute da Bianconi dai maggiori artisti presenti alle Biennali di Venezia.
Tra le opere in vetro molti prototipi e pezzi unici esposti già negli anni ’60 alla galleria Danese di Milano. Il curatore Marco Arosio affianca a questa eredità una collezione di pezzi rari eseguiti nelle fornaci di Venini negli anni ’50, ora tra i vetri più ricercati dal mercato. Non è un caso che nel Febbraio 2017 Cambi ha venduto a 250.000 euro un vassoio rarissimo della serie Scozzesi eseguito da Venini, la più alta aggiudicazione in Europa di un’opera in vetro di Murano.
n. 351 I Bianconi di Bianconi
Asta 21 giugno 2018 – Via San Marco 22, Milano
Esposizione da lunedì 18 a mercoledì 20 giugno ore 10-19
n. 350 Fine Design
Asta 21 giugno 2018 – Via San Marco 22, Milano
Esposizione da lunedì 18 a mercoledì 20 giugno ore 10-19
MILANO
Via San Marco, 22 – 20121 –
Tel: +39 02 36590462 Fax: +39 02 87240060
milano@cambiaste.com
www.cambiaste.com