Print Friendly and PDF

La festa è finita, resta la bellezza. Massimo Bartolini a Palazzo Oneto per Manifesta Palermo

Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo
Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo
Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo

Il progetto site specific di Bartolini Caudu e Fridu, presentato dalla Fondazione Volume! e curato da Claudia Gioia, utilizza una serie di luminarie spente tipiche delle feste siciliane

Il silenzio è difficilmente condivisibile, è affare privato, ma l’unica possibilità di sovvertire le sorti tragiche che la nostra irrequietezza di umani promette è nella condivisione pubblica del silenzio”. Parole dell’artista Massimo Bartolini, che così introduce al suo progetto installativo Caudu e Fridu, presente fra i collateral di Manifesta nella sede di Palazzo Oneto di Sperlinga. Se uno dei punti forti della biennale – è inutile negarlo – sta nella (ri)scoperta di location affascinanti spesso misteriose e decadenti di Palermo, da storici palazzi nobiliari a sperduti oratori barocchi, qui si va oltre, visto che il palazzo, costruito verso la fine del XVII secolo, riapre al pubblico proprio in questa occasione dopo un importante restauro.

Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo
Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo

Il progetto site specific di Bartolini, presentato dalla Fondazione Volume! e curato da Claudia Gioia, utilizza una serie di luminarie spente tipiche delle feste siciliane, che “si impossessano dello spazio storico e si trasformano in un’architettura silenziosa”, dialogando con gli elementi decorativi del palazzo, dalle composizioni in stucco sulla tradizione degli oratori del Serpotta agli affreschi tipici di un’abitazione settecentesca. “Da oggetto pubblico diventano un oggetto privato che, dimenticato il caos delle strade, si offre allo sguardo silenzioso degli spettatori”. Il caldo ed il freddo del titolo sono estratti da un graffito ritrovato sulle pareti delle celle di Palazzo Chiaramonte Steri, che ospitò dal 1600 al 1782 il tribunale dell’Inquisizione, “e fa riferimento alle febbri terzane che colpivano i detenuti”.

Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo
Massimo Bartolini, Caudu e Fridu, Palazzo Oneto, Manifesta, Palermo

Fino al 15 settembre 2018
Palazzo Oneto di Sperlinga
Via Bandiera, 24 – Palermo
http://m12.manifesta.org/

Commenta con Facebook

leave a reply