La collezione di Lorna e Frank Dunphy andrà in asta a settembre da Sotheby’s a Londra
Dunphy è stato per anni business manager e geniale “partner in crime” dietro le più grandi mosse che hanno reso Damien Hirst la super star che è oggi. Pare proprio che voglia far cassa degli anni di successi garantiti a Hirst.
La data è già stata fissata. E come per la celebre asta monografica “Beautiful Inside My Head Forever” (sempre da Sotheby’s) nel 2008, la scelta è ricaduta sul mese di settembre. Il giorno 20 si terranno due sessioni di vendita e il catalogo, intitolato “Yellow Ball: The Frank and Lorna Dunphy Collection“, conta circa 200 opere.
Sotheby’s racconterà la storia dietro la stratosferica salita di Damien Hirst tramite questa importante collezione dei coniugi Dunphy. Di origini irlandese, Frank Dunphy intraprese negli anni ’60 una brillante carriera come manager nel mondo dello spettacolo di cantanti e ballerini, fra i quali una allora sconosciutissima band, poi diventata niente meno che un simbolo di un’intera generazione, i Led Zeppelin.
Anche l’arte è sempre stata di interesse per Dunphy. Con la moglie ha condiviso un grande amore per le arti visive ed erano soliti a visitare innumerevoli musei e gallerie. Insieme hanno creato nel tempo una collezione notevole, che riflette le varie amicizie e incontri che negli anni i due hanno fatto nel mondo dell’arte.
Dalle stelle dello spettacolo alle stelle dell’arte
I coniugi Dunphy erano particolarmente coinvolti nel vivace mondo dei Young British Artists (YBAs), tanto che Frank Dunphy diventa il business manager di Hirst nel 1995 e anche di altri importanti nomi di artisti di quella generazione come Tracey Emin e i fratelli Chapman.
Ma il primo incontro con Hirst, in realtà, pare sia avvenuto su una tavola di biliardo al Groucho Club, di cui sia Frank che la madre di Hirst erano membri: proprio quest’ultima avrebbe chiesto a Frank di aiutare il figlio perché, come riporta lo specialist di Sotheby’s Olly Barker “il figlio stava avendo un grande successo finanziario, ma in quanto giovane non sapeva come gestire il business aldilà dei propri affari” .
Iniziò proprio lì, al Groucho, l’amicizia con Hirst. La loro collaborazione è durata più di 15 anni. Durante tutto questo tempo fu proprio Frank la mente geniale dietro alle più importanti operazioni messe in atto da Hirst come la private sale di “Hymn” nel 1999, prima opera dell’artista venduta a più di £1 milione; il riacquisto di circa un terzo dell’opere del suo primo periodo allora possedute da Charles Saatchi nel 2003; fino alle storiche aste di Sotheby’s ‘Pharmacy’ (2004, che vide in vendita l’intero ristorante omonimo dell’artista, e si concluse con un totale di £11 milioni) e soprattutto ‘Beautiful Inside My Head Forever’ (2008), asta che rivoluzionò il mercato portando per la prima volta sotto il martello del battitore opere provenienti direttamente dallo studio dell’artista e che raggiunse ben £111.5milioni, stabilendo il record mondiale per un’asta dedicata ad un unico artista.
Al Groucho Club Frank e Lorna erano soliti incontrare e intrattenersi con gli artisti di quella generazione, creando quei legami forti che la loro collezione racconta perfettamente. Da lì anche il titolo dell’asta : “The Yellow Ball= La palla gialla” , quella con cui si giocava insieme sul tavolo di biliardo e che, pare, lo stesso Frank stava tirando quando vide per la prima volta Lorna.
«La scena dell’arte è stata la nostra vita per gli ultimi 30 anni. Vivere con l’arte per noi è stato come vivere con i nostri amici. Molte di queste opere fanno ormai parte delle nostre memorie, molte le abbiamo comprate anche solo perché ci piacevano. Ma il tempo non aspetta nessuno ed è giunto il momento di dire addio a un po’ della nostra arte, ma non ai nostri ricordi e alle nostre amicizie»
Dato il particolare legame dei Dunphy con Hirst, inevitabilmente molte delle opere in collezione sono proprio dell’artista, alcune delle quali create appositamente per loro o regalate alla coppia, come Pss donata in un momento in cui il suo mentore era malato (Stima: £60,000–80,000); Bust of Frank (2008) un regalo per il 70° compleanno di Dunphy (Stima: £25,000–35,000) e soprattutto il magnifico “butterfly painting” Smashing Yellow Ball at Peace Painting (2008) che Hirst donò alla coppia quando Frank andò in pensione e che si richiama proprio a quella “Yellow Ball” che accompagnò il primo incontro dei loro sguardi (Stima: £100,000–150,000).
Ma Hirst non è certo l’unico nome presente nella collezione. Altri lotti che verranno offerti in asta a settembre da Sotheby’s sono opere blue-chip come: un dollaro di Andy Warhol Dollar Sign (1982, stima:£200,000–300,000) e un Untitled (Gene Pitney) di Richard Prince (2011) che Dunphy comprò da Gagosian (stima:£50,000–70,000); una scritta al neon di Tracey Emin, My Heart Is With You And I Love You Always Always Always (2006, stima: £40,000–60,000), Rachel Whiteread con Junk Food, (2007, stima: £10,000–15,000). Per l’orgoglio nazionale, non mancherà nemmeno un altro grande nome ormai anche delle aste internazionali, come Lucio Fontana, di cui troviamo un tre tagli bianco Concetto Spaziale (1961, stima: £600,000–800,000).
Nel suo insieme Sotheby’s si aspetta da questa importante collezione un venduto di £6 milioni – £8.4 milioni, con un range di prezzi per le singole opere che va dai £50 a £600,000. Per ora nel sito della maison sono visibili solo 19 highlight (in questi giorni in esposizione a Londra). Ma con questo importante annuncio per settembre, Sotheby’s inizia già a scaldare i motori per la nuova stagione.
Sotheby’s – Yellow Ball: The Frank and Lorna Dunphy Collection
Highlights preview (London) 22–26 giugno 2018
Esposizione: 15–20 Settembre – Sotheby’s 34-35 New Bond Street, London.
Asta Live: 20 Settembre ore 13.00
Asta Online: 11–21 Settembre
