26 opere, tra dipinti, sculture e disegni, del periodo che va dal 1963 al 1993. Con il curatore Chris Sharp che inserisce una lettura innovativa dell’opera di Wesselmann in chiave economica
“La promessa del buonumore”. La celebre affermazione di Stendhal che dà il titolo alla mostra introduce la novità fornita dal curatore Chris Sharp nella lettura dell’opera del grande artista americano Tom Wesselmann: la sessualità che domina gran parte dei suoi lavori vista non in chiave sociale, non posta ad alimentare pur attualissime questioni di genere, ma in chiave economica, paradigma di un approccio tutto anglosassone alla realtà del dopoguerra.
Una chiave innovativa e molto pregnante, sulla quale torneremo più approfonditamente: intanto abbiamo visto in anteprima la bella mostra che – con il coordinamento scientifico di Cristiano Raimondi – inaugura oggi per restare visibile fino al 6 gennaio 2019 a Villa Paloma, una delle sedi del Nouveau Musée National de Monaco, con 26 opere, tra dipinti, sculture e disegni, del periodo che va dal 1963 al 1993. E vi anticipiamo alcune immagini…
Dal 29 giugno 2018 al 6 gennaio 2019
Tom Wesselman. La Promesse du Bonheur
Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma
56 boulevard du Jardin Exotique – Monaco
www.nmnm.mc