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That’s IT! Gli sviluppi più recenti dell’arte italiana in mostra al Mambo di Bologna

That's It a MAMBO Bologna That's It a MAMBO Bologna
That's It a MAMBO Bologna
That’s It a MAMBO Bologna

Il Mambo di Bologna ospita That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine, una mostra dal taglio spiccatamente generazionale, che coinvolge solo artisti nati dal 1980 in avanti e li invita alla ricerca, alla produzione attiva, ad occupare e contaminare gli spazi bianchi della Sala delle Ciminiere, dando vita ad un’esplosione di colori accesi e materiali insoliti. Il titolo della mostra, visitabile fino all’11 novembre 2018, è una presentazione diretta: questa è la produzione artistica contemporanea in Italia.

Varcata la soglia dell’enorme sala dell’Ex Forno del Pane adibita alle mostre temporanee si ha come l’impressione di entrare in un’officina, in un brulicare di idee che prendono vita. Per Lorenzo Balbi, nuovo direttore del MAMbo, si tratta di un’occasione concreta per mettersi in gioco: That’s IT! è il primo progetto al quale si è dedicato completamente, immaginando un’esposizione aperta, coinvolgente e ricca di spunti utili alla riflessione. Una ventata d’aria fresca all’interno dell’istituzione museale che, attiva fin dal 1975, vuole lanciare un messaggio di apertura alla città – a conferma degli intenti dichiarati dallo stesso direttore durante la sua candidatura – grazie alla vetrina dalla quale è possibile sbirciare l’esposizione, direttamente dal portico, prima di entrare nel museo. Un coinvolgimento attivo, che permette di innescare un’azione identitaria da parte del cittadino e del visitatore, il quale viene indotto a sentirsi parte integrante del museo già prima di varcarne la soglia, e a percepirne gli ambienti come qualcosa di pubblica proprietà in maniera semplice e diretta.

That's It a MAMBO Bologna
That’s It a MAMBO Bologna

Al MAMbo va in mostra l’attuale condizione dell’Uomo, esplorata in modo personale e dialettico: la militanza, il dramma delle migrazioni, il cemento delle città, la natura straziata, il confine con il terrore psicologico, l’attualità, le violenze delle torture di guerra, le religioni e i riti sono solo alcune delle tematiche affrontate lungo il percorso espositivo. Quasi tutte le installazioni sono state realizzate appositamente per l’occasione: un fervore di idee e di creatività che ha coinvolto 56 tra artisti e collettivi, dando loro la possibilità di esprimersi, di vivere e di far vivere il museo e lo spazio pubblico. Le idee sviluppate non sono state suggerite o vincolate ma, al contrario, sono frutto dell’individuale pensiero; That’s IT! è un’esposizione tanto eterogenea nelle tematiche e nelle tecniche quanto omogenea nel senso ultimo che intende lasciare a chi ne percorre il percorso: la volontà di rompere i confini spaziali e concettuali, di raccontare e di sperimentare. Un invito costante all’introspezione e al coinvolgimento totale dell’individuo, una passeggiata tra tecniche, linguaggi e medium differenti tra loro, a riprova della varietà e della complessità del quotidiano.

That's It a MAMBO Bologna
That’s It a MAMBO Bologna

Tra tutti spicca la consistente presenza della video art e della fotografia, ma non mancano opere pittoriche, installazioni e sculture; anche i cataloghi degli artisti divengono parte integrante dell’esposizione e possono essere liberamente consultati, in modo da prendere coscienza del background di cui ciascuna opera è permeata. I suoni in sottofondo si ripetono e si fondono, le vibrazioni delle onde sonore raggiungono gli alti soffitti e rimbombano, come la consapevolezza dell’esistere e l’inquietudine generata dal caos. Le opere invadono letteralmente lo spazio. Si abbarbicano sulle pareti, penzolano leggere dalle travi, trovano posto sul soffitto, sul pavimento, su sostegni provvisori; avvolgono, generando emozioni contrastanti. Il museo diviene contenitore e al contempo luogo di produzione e di aggregazione, di apertura alle nuove proposte e alla città.

That's It a MAMBO Bologna
That’s It a MAMBO Bologna

I nomi in mostra sono tanti e, tra di essi, è possibile individuare un’altra caratteristica del progetto curato da Lorenzo Balbi: il fatto che siano stati coinvolti artisti di varie nazionalità, tutti accomunati dall’aver maturato la propria esperienza artistica in Italia. Non solo, dunque, artisti nati in Italia ma anche artisti stranieri attivi nella nostra penisola, al fine di indagare le convinzioni che decretano “l’italianità” dell’arte, nel tentativo di abbatterne i confini geografici e generazionali. Così, all’interno del grande calderone di That’s IT! Petrit Halilaj racconta l’indissolubile legame con il suo paese d’origine, il Kosovo; Michele Sibiloni documenta le notti di Kampala, in Uganda; Lia Cecchin indaga i messaggi subliminali da cui veniamo quotidianamente bombardati e Nicolò Degiorgis focalizza l’attenzione sulla questione dell’immigrazione e dell’integrazione: That’s IT! è il multiforme punto di vista di una generazione che vive sulla propria pelle le ferite della società odierna e ne intende restituire le cause e gli effetti affinché non se ne perda la memoria.

That's It a MAMBO Bologna
That’s It a MAMBO Bologna

Informazioni utili

That’s IT! Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine

http://www.mambo-bologna.org/mostre/mostra-247/

MAMbo – Sala delle Ciminiere

22 giugno – 11 novembre 2018

Orari di apertura:

Martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18.30 / giovedì dalle 10 alle 22

Chiuso il lunedì

Biglietti:

Intero 6 €

Ridotto 4 €

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