«Anche se nel corso dei suoi reportage prendeva molti appunti, e ha sempre mantenuto un’assidua corrispondenza con le persone care, nel complesso ha scritto poco sulla sua pratica fotografica. Tra le opere pubblicate durante la sua vita, si contano appena quattro o cinque testi di suo pugno. Preferiva lasciare agli amici scrittori il compito di aggiungere parole alle sue immagini».
Clément Chéroux e Julie Jones raccontano Henri Cartier-Bresson