Il tour internazionale delle opere di Raoul Dufy proveniente da una collezione privata francese partirà da Parigi il 13 settembre. Poi voleranno a Londra, Hong Kong e New York, dove saranno battute in asta da Phillips a novembre.
Un collezionista privato francese ha affidato alla casa d’aste Phillips alcune opere dell’artista fauves francese Raoul Dufy che spaziano su tutti i temi cari all’artista, dale attività del tempo libero ai paesaggi marini. La maison le porterà in un tour itinerante che partirà da Parigi il prossimo 13 settembre. Per una settimana (fino al 19) la sede in in Rue du Bac si trasformerà in una galleria per ospitare 10 capolavori di Dufy che non si vedevano in pubblico da ben 25 anni, nel dettaglio otto dipinti e due opere su carta.
Successivamente gli highlight voleranno a Londra, Hong Kong e infine nella Grande Mela dove verranno offerte nell’asta di arte contemporanea e del XX secolo di novembre.
Nathalie Zaquin-Boulakia (specialista internazionale Phillips) ha commentato: «Il lavoro di Dufy è stato ricercato dai maggiori collezionisti americani ed europei durante la sua vita e dopo la sua morte». Non a caso dunque la maison ha scelto New York per battere le opere.
Membro di spicco del gruppo di artisti fauvisti, Raoul Dufy è nato nel 1877 a Le Havre e durante la sua carriere ha prodotto una grande quantità di opere, spaziando dalla pittura al disegno, delle stampe alle xilografie fino alle ceramiche. Nel 1907 Dufy, dopo aver visto il lavoro di Paul Cézanne, ne è stato pesantemente influenzato. Ha continuato a seguire il movimento cubista fino al 1915, quando il suo linguaggio artistico è maturato.
Dufy, come detto, è noto per le sue serie colorate di paesaggi e di opere che raffigurano svariate attività per il tempo libero, dalla rappresentazione dell’opera, alle regate in barca a vela. Ha dipinto colorati paesaggi della Costa Azzurra, le corse di cavalli ed eventi musicali.
Come disse Gertrude Stein: “Raoul Dufy è il piacere stesso”.
La gioia e la leggerezza trasmesse dal suo lavoro non sono solo dovute tanto al soggetto, quanto allo stile personalissimo dell’artista e all’uso eccezionale del colore. Dufy è stato spesso considerato un seguace di due importanti artisti francesi del XVIII secolo, Watteau e Fragonard. Nel 1952 ha vinto il Gran Premio per la pittura alla 26^ Biennale di Venezia.
Le opere della collezione sono rappresentative di una serie di celebri serie di Dufy, come i dipinti Le grand orchestra, 1946 e Hommage à Bach, c. 1946, entrambi raffiguranti eventi musicali. Altri temi degni di nota sono il nudo femminile in studio, rappresentato da Nu dans l’atelier de la place Arago a Perpignan, 1946. Tra le opere su carta si segnala il grande disegno preparatorio per “La Fée Electricité” per il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, un importante incarico pubblico arrivato nel 1937
Esposizione: 13 – 19 settembre 2018
Phillips,
46 rue du Bac, 75007, Parigi