Un tweet della soprintendenza di Pompei informa che nel tragico rogo si sono perduti anche alcuni affreschi pompeiani, tra cui questo dettaglio proveniente dal Tempio di Iside
La maledizione del fuoco non dà tregua a Pompei. A quasi 2mila anni dall’eruzione del Vesuvio all’origine della distruzione – e, macabramente, delle successive fortune turistiche – della città, le fiamme ne continuano a colpire le memorie. Accade dall’altra parte dell’Oceano, a Rio de Janeiro, dove un tragico rogo ha distrutto il Museo Nazionale del Brasile, polverizzando il ricchissimo patrimonio storico-artistico che vi era conservato, fra cui la più importante raccolta di antichità egizie dell’America Latina e fondamentali reperti etnologici. Quello che emerge solo ora, grazie a un tweet della soprintendenza di Pompei, è che ad andare perduti nell’incendio ci sono stati anche alcuni affreschi provenienti da Pompei. “Solidarietà al popolo brasiliano che ha appena perso il suo Museo Nazionale”, recita il post. “L’incendio che ha devastato il sito ha colpito, purtroppo, anche Pompei. Lì erano conservati alcuni affreschi pompeiani, tra cui questo dettaglio proveniente dal Tempio di Iside“. Nella collezione, secondo le prime ricostruzioni della stampa, erano presenti un affresco con due pavoni appollaiati su candelabri stilizzati, opere raffiguranti cavallucci marini, un drago e delfini.