La galleria Tornabuoni rende omaggio ad Alberto Burri (1915-1995) nella sua sede parigina. Dal 19 ottobre al 22 dicembre 2018.
A più di quarant’anni dall’ultima retrospettiva a lui dedicata in Francia (Musée National d’Art Moderne, 1972), la mostra parigina di Tornabuoni riunisce più di 30 opere. Dagli inizi fino agli ultimi Cellotex degli anni novanta, passando per i Sacchi degli anni cinquanta, i Legni, i Ferri e le Combustioni degli anni sessanta, e i Cretti degli anni settanta.
Le opere in mostra metteranno in luce la padronanza di Burri nell’utilizzo di un’ampia varietà di materiali, tra cui tela da imballaggio, pietra pomice, catrame, ferro e plastica, nonché il suo uso innovativo di diverse tecniche, come la combustione, il collage e la sutura.
L’esposizione -che si apre durante la fiera d’arte FIAC- accende i riflettori sul viaggio rivoluzionario di Burri, considerato un punto di riferimento per gli artisti della sua generazione in Europa e negli Stati Uniti. Accanto a figure chiave come Lucio Fontana, Yves Klein e Robert Rauschenberg, infatti, Alberto Burri reinventò il linguaggio dell’astrazione che si sviluppò dopo la seconda guerra mondiale.
La sede londinese di Tornabuoni organizzerà inoltre una conferenza su Burri e la sua eredità nel marzo 2019. In concomitanza con la 58a Biennale di Venezia del 2019, Tornabuoni presenterà anche una grande retrospettiva della carriera di Burri alla Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.
Informazioni utili
ALBERTO BURRI
Tornabuoni Art, 9 Rue Charlot, 75003 Paris, Francia
Dal 19 ottobre al 22 dicembre 2018
* Rosso nero, 1955, cloth, oil and glue on canvas, 100 x 86 cm. © Tornabuoni Art