Rovinare la carriera di Janet Jackson? Un’ossessione dell’ex amministratore delegato della CBS
Janet Jackson, per anni regina delle classifiche, poi, dopo il Super Bowl del 2004, il nulla. L’ultima canzone di Janet a essere entrata nella top 10 americana è del 2001, Someone to Call My Lover (da All For You), anni in cui sembrava inarrestabile.
Secondo quanto riporta l’Huffington Post, dopo l’incidente al Super Bowl del 2004, Les Moonves, l’amministratore delegato della CBS (ex, ormai), pare abbia ingaggiato una vera e propria crociata per affossare la carriera di Janet Jackson.
La storia è nota ai più: Janet Jackson e Justin Timberlake si sono esibiti in un medley di successi durante l’halftime show del Super Bowl; c’erano anche P. Diddy, Kid Rock e Nelly, ma Justin e Janet avevano il compito di chiudere in bellezza la performance. Finì che Janet rimase con un seno scoperto, con tanto di “piercing” sul capezzolo in bella vista. Scandalo.
CBS, che trasmetteva il Super Bowl, e MTV si sono ritrovate nel mezzo di un fiume di fango nerissimo (critiche e proteste) che ha portato con sé una multa da parte della Commissione federale per le comunicazioni di ben 550.000 $.
Sia Janet Jackson che Justin Timberlake hanno dichiarato che l’incidente è stato assolutamente involontario – Timberlake avrebbe dovuto strappare la parte più superficiale del bustier di Janet per rivelare un reggiseno di pizzo rosso, invece ha strappato via tutto, lasciando il seno in vista a favore di oltre 100 milioni di spettatori. Un episodio entrato nella storia dello spettacolo degli Stati Uniti come tra i più infausti.
Les Moonves, tuttavia, era convinto che non si trattasse di un malfunzionamento, ma piuttosto un tentativo intenzionale di creare polemica e non ha mai negato quanto l’incidente gli abbia causato imbarazzo (oltre a un non indifferente danno economico). Ma la colpa più grave di Janet Jackson è stata quella di non essersi mostrata abbastanza pentita. L’amministratore delegato della CBS come prima cosa ha bandito Janet e Justin dai Grammy del 2004, sempre in onda sulla CBS la settimana dopo il Super Bowl. Ma a Timberlake è stato concesso di esibirsi dopo essersi scusato per l’accaduto. Secondo le fonti dell’Huffington Post, Les Moonves si è infuriato perché Janet, al contrario, non si è prodigata in scuse altrettanto contrite. Da quel momento la carriera di Janet – che fino ad allora aveva sfornato hit per 25 anni- si è letteralmente inabissata.
Moonves ha ordinato a tutti i canali TV e a tutte le stazioni radio di proprietà Viacom (CBS, VH1, MTV) di togliere dai dei palinsesti sia le canzoni che i video musicali di Janet. Mossa che ha avuto un impatto immediato sulle vendite di Damita Jo, l’album di Janet che era uscito nel marzo 2004, appena un mese dopo il Super Bowl, anticipato a febbraio dal singolo Just a little while che, anche a causa di questa censura, non è andato oltre alla posizione 45 della Billboard hot 100.
Il portavoce della CBS si è rifiutato di commentare questa storia.
Leslie Moonves intanto lascia ufficialmente la CBS a seguito delle molteplici accuse di molestie sessuali a suo carico. La notizia è arrivata pochi giorni dopo le rivelazioni su come avrebbe boicottato la carriera di Janet Jackson.
Ora, dopo 3 album in cui è sempre rimasta fedele a sé stessa, un matrimonio, un figlio e un divorzio, Janet è tornata con un nuovo brano, prodotto Harmony Samuels, Made For Now feat. Daddy Yankee (quello della Gasolina, sì…) – ma anche senza l’ostracismo dei potenti ormai la strada per la classifica sembra più impervia che mai.