Negli spazi espositivi del Complesso di San Domenico a Forlì aprirà al pubblico la mostra dedicata al grande maestro della fotografia Ferdinando Scianna. Dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019.
Avendo deciso di raccogliere in questa mostra la più ampia antologia dei suoi lavori fotografici, con la solita e spiccata autoironia, Ferdinando Scianna (Bagheria, Sicilia, 1943), in apertura del percorso espositivo, sceglie un testo di Giorgio Manganelli:
“Una antologia è una legittima strage, una carneficina vista con favore dalle autorità civili e religiose. Una pulita operazione di sbranare i libri che vanno per il mondo sotto il nome dell’autore per ricavarne uno stufato, un timballo, uno spezzatino…”
La Memoria, Il Racconto, Ossessioni, Il Viaggio, Ritratti, Riti e Miti. “Viaggio Racconto Memoria” raccoglierà duecento fotografie in bianco e nero stampate in diversi formati che attraverseranno l’intera carriera del fotografo siciliano lungo un articolato percorso narrativo, costruito su diversi capitoli e varie modalità di allestimento. Scianna, fin dagli anni Sessanta, racconta per immagini cultura e tradizioni partendo dalla sua regione d’origine, la Sicilia. Dall’attualità alla la guerra, dal viaggio ala religiosità popolare. I temi trattati si intrecciano tutti in un unico filo conduttore: la costante ricerca di una forma nel caos della vita.
In oltre cinquant’anni di racconti non mancano le suggestioni: da Bagheria alle Ande boliviane, dalle feste religiose -esordio della sua carriera- all’esperienza nel mondo della moda, iniziata con Dolce & Gabbana e Marpessa. Poi i reportage (fa parte dell’agenzia foto giornalistica Magnum), i paesaggi, le sue ossessioni tematiche come gli specchi, gli animali, le cose e infine i ritratti dei suoi grandi amici, maestri del mondo dell’arte e della cultura come Leonardo Sciascia, Henri Cartier-Bresson, Jorge Louis Borges, solo per citarne alcuni. Ferdinando Scianna del suo lavoro scrive:
“Come fotografo mi considero un reporter. Come reporter il mio riferimento fondamentale è quello del mio maestro per eccellenza, Henri Cartier-Bresson, per il quale il fotografo deve ambire ad essere un testimone invisibile, che mai interviene per modificare il mondo e gli istanti che della realtà legge e interpreta. Ho sempre fatto una distinzione netta tra le immagini trovate e quelle costruite. Ho sempre considerato di appartenere al versante dei fotografi che le immagini le trovano, quelle che raccontano e ti raccontano, come in uno specchio. Persino le fotografie di moda le ho sempre trovate nell’azzardo degli incontri con il mondo”.
Un’audioguida racconterà in prima persona il modo di intendere la fotografia del fotografo siciliano e non solo. Si tratterà di un vero e proprio racconto parallelo, che consentirà di conoscere da vicino il percorso umano e di fotografo di Ferdinando Scianna. Insomma, una mostra imperdibile che dopo l’esordio a Forlì verrà presentata in varie città, in Italia e all’estero, a partire da Palermo (Galleria d’Arte Moderna) e Venezia (Casa dei tre Oci) nel 2019.
Informazioni utili
FERDINANDO SCIANNA. Viaggio Racconto Memoria
Dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019
Forlì, Musei San Domenico, piazza Guido da Montefeltro
A cura di Paola Bergna, Denis Curti, Alberto Bianda (Art Director)
La mostra sarà corredata da un grande catalogo pubblicato da Marsilio Editori
*Marpessa. Caltagirone, 1987. © Ferdinando Scianna