Mwangi Hutter, Viewing a point, 2016, 6 c-prints, each 43cm x 33 m.jpg
Mwangi Hutter, Viewing a point, 2016, 6 c-prints, each 43cm x 33 m
“Il mio incontro con il lavoro di Mwangi Hutter è stato un colpo di fulmine; mi ha attraversata con una scossa, potente e immediata, che non ha avuto bisogno di filtri, di un riconoscimento.”
Queste le parole con cui Elena Korzhenevich, curatrice della mostra IM-PERFECTION, descrive il lavoro del gruppo artistico Mwangi Hutter, esposto dal 18 settembre al 2 novembre 2018 negli spazi della C-Gallery a Milano.
In un’epoca che ha fatto della ricerca della perfezione un’ossessione, che nutre la fiera delle vanità collettiva impedendo di mettere a fuoco la propria vita, gli altri ed il mondo, IM-PERFECTION fa cadere questo velo, ricalibrando lo sguardo, spostando l’attenzione sulla parte dell’io meno accettata, scoprendo la bellezza dell’imperfezione.
Mwangi Hutter, most beautiful dream I´m dreaming, 2018, acrylic on canvas, 140 x 100cm
Nel XIV° secolo, in Giappone, la filosofia Wabi Sabi riassumeva questa idea in tre semplici realtà: Nulla è perfetto; Nulla è completo; Nulla è permanente. Proprio queste tre affermazioni diventano le chiavi di lettura e le guide attraverso le opere di IM-PERFECTION.
“La loro è una ricerca profonda e unicamente umana: la costante dualità e fluidità di vita e morte, maschile e femminile, bianco e nero, movimento e immobilità, esterno e interno, ying e yang. Una danza esistenziale, meravigliosamente coreografata, alla ricerca di una libertà assoluta”
Mwangi Hutter, the roar of unspoken voices, 2018, acrylic on canvas, 140 x 100cm
Le opere intrecciano un movimento perpetuo tra diverse identità, attraverso una continua contaminazione e mutazione. E hanno il coraggio di mettersi costantemente in discussione. I lavori di Mwangi Hutter dialogano con quelli di altri quattro artisti in una danza, uno scambio, una conversazione tra opere che riflettono su imperfezione, incompletezza e impermanenza, condizioni che ci rendono, tutti, perfettamente umani.
Vincent Witomski, Untitled, 2018, oil on paper, 42 x 29,5cmLerato Shadi, Tlhogo, 2010-2018, performance relic (still), 100 x 140 cm
Im-perfection: la libertà e la bellezza dell’imperfetto. Mwangi Hutter a Milano
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.