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Concerto per natura morta. Roberto Pugliese alla Fondazione Pomodoro di Milano

Roberto Pugliese; Concerto per architettura; concerto per natura morta Roberto Pugliese, Concerto per natura morta, 2014 13 tronchi di castagno, speakers, cavi audio, composizione musicale, sistema di riproduzione audio Dimensioni ambientali Courtesy Studio la Città – Verona
Roberto Pugliese; Concerto per architettura; concerto per natura morta
Roberto Pugliese, Concerto per natura morta, 2014 13 tronchi di castagno, speakers, cavi audio, composizione musicale, sistema di riproduzione audio Dimensioni ambientali Courtesy Studio la Città – Verona

Concerto per Architettura. Roberto Pugliese (1982) approda con la sua personale alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano fino al 19 ottobre 2018. La mostra è il secondo appuntamento con il nuovo ciclo delle Project Room della Fondazione, che mette a disposizione di giovani curatori e artisti il proprio spazio e le proprie competenze, per raccontare al pubblico le ultime tendenze della scultura contemporanea.

Curatore delle Project Room 2018 è Flavio Arensi, che ha costruito un progetto in tre atti, La stanza di Proustpretesto per guardare gli accadimenti della società e dell’uomo attraverso i suoni, le assenze e le presenze, del passato come del futuro. I tre momenti che si susseguiranno in questa stanza formeranno un’unica riflessione sul ruolo della scultura in questo momento storico. Attraverso il lavoro dei tre artisti infatti, si intende recuperare l’idea di una coscienza allargata che mediante la tecnologia e lo spazio ricerca i concetti più profondi della scultura, allontanandosi dai mezzi tradizionali.

Roberto Pugliese; Concerto per Architettura; acustiche tensioni matematiche
Roberto Pugliese, Acustiche tensioni matematiche, 2017 Speaker, cavi audio, cavi in metallo, ferro, alluminio, composizione audio – 245x285x48 cm Courtesy Studio la Città – Verona, foto Michele Alberto

Preceduto nel primo atto da Donato Piccolo, Roberto Pugliese è protagonista del secondo atto della Stanza di Proust con la sua opera Concerto per Architettura. La composizione audio è stata realizzata ad hoc per gli spazi della Project Room, le cui piante architettoniche sono servite per rielaborare alcuni valori numerici in seguito assegnati a una serie di algoritmi genetici e funzioni complesse che, grazie ad una relazione acustico matematica, sono serviti a generare materiale sonoro successivamente rielaborato dall’artista. 

Il risultato è una scultura sonora che si diffonde nelle sale della Fondazione sfruttando al meglio le risonanze architettoniche in modo da restituire allo spazio la sua stessa “voce”. Questo vero e proprio Concerto per Architettura verrà eseguito da Roberto Pugliese la sera dell’inaugurazione, e poi riprodotto per tutta la durata della mostra attraverso un’installazione appositamente studiata dall’artista, affiancata da altre due sculture tipiche della sua ricerca: Score (2016) e Risonanti pressioni materiche (2014), in cui il suono viene emesso da una serie di piccole “trombe” poste una accanto all’altra. Ad accompagnare l’artista durante il vernissage interverrà Pietro Lama (1988), giovane sound designer e video artist che creerà una proiezione in sintonia con la musica.

Roberto Pugliese; concerto per l'architettura; Score
Roberto Pugliese Score 2016 stampa digitale su plexiglas, cavo in acciaio armonico, ferro, alluminio 50 x 140 x 20 cm foto Michele Alberto Sereni courtesy Studio la Città – Verona
Roberto Pugliese; Concerto per architettura; Risonanti pressioni materiche
Roberto Pugliese Risonanti pressioni materiche 2014 Ed. 2/3 trombe acustiche in ceramica, plexiglass, composizione sonora, sistema di riproduzione audio 60 x 60 x 35 cm 180 x 60 x 35 cm (con altezza da terra)

Secondo il curatore, l‘intermezzo musicale fra il primo e l’ultimo atto, segna anche il punto estremo di una ricerca che fa della scultura un nuovo sistema linguistico, in cui lo spazio e il suono divengono valore intrinseco dell’opera. Il tema della scultura, dunque, oltrepassa il semplice schema luce-spazio-materia per entrare in un nuovo metodo semiotico in cui all’oggetto si unisce il suono, arrivando ad affrontare la natura vibrazionale/frequenziale della materia. Come il grande direttore d’orchestra romena Sergiu Celibidache non riusciva a far prescindere l’ascolto del componimento musicale dalle dinamiche umane ed esperienziali della platea teatrale, così l’opera di Pugliese, servendosi di un allestimento minimale e rigoroso,  chiede al visitatore di partecipare insieme allo spazio al sistema musicale. 

Roberto Pugliese; Fluide propagazioni alchemiche; Concerto per l'architettura
Roberto Pugliese, Fluide propagazioni alchemiche, 2014 vetro, liquidi, speakers subacquei, sistema di riproduzione audio, composizione musicale Courtesy Studio la Città – Verona
Roberto Pugliese; Concerto per l'architettura; quintetto
Roberto Pugliese, Quintetto, 2016 violoncello, violini, viole, acciaio armonico, ferro, sistema di riproduzione audio multicanale e composizione audio – dimensioni ambientali Courtesy Studio la Città – Verona

Informazioni utili:

Project Room #8

ROBERTO PUGLIESE. Concerto per Architettura

Fondazione Arnaldo Pomodoro, Via Vigevano 9 (Milano) | www.fondazionearnaldopomodoro.it

19 settembre – 19 ottobre 2018

dal martedì al venerdì e ogni 2° sabato del mese, 11:00 – 13:00 e 14:00 – 19:00

Ingresso libero

Il suono della scultura: Roberto Pugliese alla Fondazione Arnaldo Pomodoro

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