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La guerra dei van Dyck. Tre ritratti del pittore fiammingo in asta a Londra

Christie’s e Sotheby’s si sfideranno a colpi di ritratti regali creati dal pennello di  van Dyck  il prossimo autunno. Il terreno di battaglia sarà Londra, durante le aste serali dedicate dipinti antichi di dicembre.

Solo pochi giorni fa Sotheby’s aveva annunciato l’arrivo in asta di due ritratti dei figli di Carlo I realizzati da Anthony van Dyck,  l’undicenne principe di Galles (che poi sarà incoronato re Carlo II) e sua sorella di nove anni Mary (destinata a diventare la madre del futuro re Guglielmo III). Si tratta delle ultime opere che van Dyck ha dipinto mentre si trovava alla corte di Carlo I. Splendidamente conservati, sono rimasti nella stessa collezione privata per quasi un secolo e arrivano sul mercato, il 5 dicembre, a una stima combinata di £ 2,6 milioni – 3,8 milioni.

Sir Anthony Van Dyck Portrait of Mary, Princess Royal and Princess of Orange, 1641 Oil on canvas Estimate: £600,000-800,000
Sir Anthony Van Dyck Portrait of Mary, Princess Royal and Princess of Orange, 1641 Oil on canvas
Estimate: £600,000-800,000

Ora anche Christie’s ha annunciato che il “Ritratto della Principessa Mary” (1631-1660), figlia del re Carlo I d’Inghilterra, a figura intera, in un abito rosa decorato con ricami argentati e nastri realizzato da Sir Anthony van Dyck nel 1641, sarà offerto in asta il 6 dicembre. Arriva da collezione privata ed è stimato £ 5.000.000-8.000.000. Commissionato per celebrare l’alleanza cruciale tra la corona britannica e la Casa di Orange, questo ritratto della principessa Mary, è uno dei più importanti ritratti reali europei a comparire sul mercato. Fu uno delle ultime commissioni eseguite da van Dyck, nell’estate del 1641, solo alcuni mesi prima della morte prematura dell’artista all’età di quarantadue anni.  Da oggi, 19 settembre, fino 21 settembre, sarà esposto a Shanghai. Poi andrà in tour a New York (25- 20 ottobre)  e a Hong Kong (23-26 novembre).

Il  dipinto originariamente avrebbe fatto parte della collezione dei Principi d’Orange. Probabilmente era appeso in uno dei loro palazzi, forse al Binnenhof Palace a L’Aia, dove la principessa Mary viveva con suo marito William, accanto alle opere di molti dei principali pittori olandesi e fiamminghi del diciassettesimo secolo.

Van Dyck dipinse per la prima volta Mary nelle settimane immediatamente successive al suo arrivo a Londra nel 1632, quando la giovane principessa era stata presentata al pittore insieme ai suoi genitori, re Carlo I e la regina Henrietta Maria, e al fratello maggiore, il futuro re Carlo II. Il monumentale ritratto di gruppo, noto come “The Greate Peece”, dominava la King’s Long Gallery nel Palazzo di Whitehall (The Royal Collection). I primi ritratti dove la principessa Mary posa da sola e che la mostrano a figura intera in un abito blu, con le mani intrecciate all’altezza dello stomaco  furono dipinti prima (o durante) l’anno 1637 e ora si trovano nel Museum of Fine Arts di Boston e all’Hampton Court Palace, in Inghilterra. Quattro anni dopo, la principessa aveva posato nuovamente per van Dyck insieme al giovane  marito, il Principe William d’Orange, per il ritratto che si trova ora al Rijksmuseum di Amsterdam e per questo dipinto.

Charles I and Henrietta Maria with their two eldest children, Prince Charles and Princess Mary 1631-32
Charles I and Henrietta Maria with their two eldest children, Prince Charles and Princess Mary 1631-32

Christie’s London, 6 December 2018
www.christies.com

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