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Da Ugo Mulas a Toni Thorimbert. ‘Mondi Reali’, un mix di visioni fotografiche da Valeria Bella

Luigi Ghirri, Lucerna,1971 Luigi Ghirri, Lucerna,1971
Luigi Ghirri, Lucerna,1971
Luigi Ghirri, Lucerna,1971

Dalle tradizionali esposizioni dei maestri della fotografia, dal dopoguerra a oggi a una nuova grande squadra multitasking che unisce celebrità, nuove acquisizioni, presenze già note in galleria, giovani promettenti e new entries. Con questa raccolta di un mix di visioni fotografiche, si apre “Mondi Reali”, la nuova mostra della Galleria Valeria Bella di Milano che resterà allestita fino al 18 ottobre.

Michele Bella è l’anima fotografica di questo spazio nel cuore di Milano e da gallerista esperto e sempre alla ricerca di immagini di valore e qualità, spiega il concetto che ha portato ad esporre autori così diversi: “Si tratta di autori di epoche diverse, di mentalità completamente diverse, tutti con obiettivi diversi ma, presentati in Mondi Reali stanno perfettamente insieme”.

Il significato ampio del titolo riunisce in modo spontaneo e naturale tutti gli artisti presenti nelle sale dello spazio. “Gli artisti del Bar Giamaica di Ugo Mulas, sono mondi reali come è mondo reale il principe solitario nei Ritratti di nobiltà di  Gilles Lorin che non è una finzione ma narra la storia vera del miglior amico del fotografo. È il racconto di un nobile, solo nella sua impeccabile uniforme, fotografato nel suo castello, quattro anni fa. Così come gli artigiani di Francesco Pergolesi, i suoi Heroes, rappresentano ancora mondi reali in via di estinzione o ancora il viaggio esistenziale di Sofia Uslenghi che ha nostalgia per la sua terra perché lei è una ragazza siculo-calabrese e vive a Parma e il suo lavoro Homesick presenta autoritratti messi in sovrapposizione a dei paesaggi dei suoi luoghi natali”.

Ugo Mulas, Bar Jamaica
Ugo Mulas, Bar Jamaica

 

Lorin, Portrait de Noblesse
Lorin, Portrait de Noblesse

La raccolta collettiva di questa edizione continua con sei foto vintage di Gabriele Basilico della grande serie Ritratti di fabbrica, le immagini del Mediterraneo, tra le più apprezzate del maestro Mimmo Jodice, Elio Ciol con il Palazzo della civiltà Mediterranea a Roma e la Stazione Centrale a Milano, i nudi vintage della modella Kim B, scattati da Toni Thorimbert e i lavori di Luca Campigotto, di Paolo Verzone, di Bruno Cattani, di Todd Hido e Pierre Pellegrini.

Mimmo Jodice, Almeria
Mimmo Jodice, Almeria

Quanto tempo ha richiesto la preparazione di questa esposizione? “È nata prima la mostra del titolo. Ho seguito il mio istinto, ho lavorato più di pancia che di testa e ho cominciato a selezionare delle foto che mi piacevano molto e poi guardandole e riguardandole diverse volte ho trovato un nesso tra di loro. È un lavoro di amore per la fotografia. La ricerca delle foto del Bar Giamaica di Mulas è iniziata tanti anni fa e anche lì per un caso mi sono trovato davanti a queste foto e la mia ricerca finalmente si è concretizzata. La fotografia non è tutta scienza, ci vuole anche fortuna, sentimento e cuore” dice Michele Bella.

Tra i presenti c’è anche un altro asso nella storia della fotografia: Luigi Ghirri. “Luigi Ghirri in assoluto è uno dei miei autori preferiti. È difficile trovare immagini di Ghirri in buono stato e anche qui mi sono mosso con il mio istinto e ho trovate queste foto. Due della serie Lucerna, particolari perché rappresentano i lavori di Ghirri dei primi anni ‘70 . Sono vintage ben conservate, molto interessanti e poco viste. Poi ho trovato la foto che ritrae Lucio Dalla e l’ho presa subito perché Dalla era un grande amico di Luigi Ghirri e anche perché Ghirri non ha quasi mai fotografato le persone. Una delle foto è stata fatta a New York durante il tour di Dalla. E’ anche molto rara e mi risulta, secondo le ricerche fatte presso l’Archivio Ghirri, sia forse l’unico esemplare stampato di quella serie. E poi ci sono altre due foto altrettanto curiose di un’esposizioni di automobili Ferrari che erano state fatte negli anni ‘80 a Firenze al Forte Belvedere con allestimento dell’architetto Cerri. Sono foto interessanti perché la Ferrari era messa un po’ a testimonianza del nuovo rinascimento italiano, di un’Italia che usciva della crisi”.

Uslenghi
Uslenghi
Thorimbert
Thorimbert
Verzone
Verzone

Ma qual è lo stato del mercato della fotografia? “C’è molto lavoro ancora da fare perché il cliente medio italiano che compra arte è un collezionista che ama l’opera unica e la fotografia, riproducibile in multipli, non convince tutti. Sicuramente c’è una crescita di interesse e c’è una cassa di risonanza di quello che succede all’estero, per esempio da Paesi come Stati Uniti o la Francia dove le opere fotografiche sono vendute anche a centinaia di migliaia di euro o di dollari, cosa che in Italia non succede, e quindi è un po’ il solito discorso, per cui stiamo crescendo a dei ritmi molto lenti. Milano è una buona piazza perché c’è ancora molto da fare. Quello che è interessante è che la fotografia italiana pian piano viene riconosciuta e quando i nostri autori vengono esposti all’estero, immediatamente vengono sostenuti e riconosciuti più di quanto succeda in Italia e si spera di godere di questi frutti nel prossimo futuro. Noi siamo molto attivi, ci crediamo e andiamo avanti” commenta Michele Bella.

E dopo Milano, la mostra si sposterà in altre sedi? “Il nostro mestiere è vendere arte e spero che i pezzi più pregiati di questa mostra entrino in collezioni importanti italiane o estere. Noi vendiamo cultura, il nostro è un obiettivo di mercato e speriamo in un risultato positivo. Nelle prossime fiere che faremo ci saranno dei collegamenti con quest’ esposizione. Il nostro prossimo appuntamento sarà ad Arte Fiera a Bologna”.

Pergolesi
Hido
Hido

Mondi reali
28 settembre – 18 ottobre 2018

 

Valeria Bella Stampe
via S.Cecilia 2  Milano
(ingresso via S.Damiano)
+39 0276004413

Orari di apertura:
da martedì a sabato 10 – 19
Lunedì 15 – 19

bellastampe@valeriabella.com
photo@valeriabella.com
www.valeriabella.com

www.valeriabella.com

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