Londra. La galleria Luxembourg & Dayan presenta, dal 3 ottobre all’8 dicembre- Sublime Hardware, una mostra -a cura di Francesco Bonami- che esplora le connessioni tra due opere d’arte post belliche realizzate sui lati opposti dell’Atlantico: “Monument” for V. Tatlin (1967) di Dan Flavin e Cannone Semovente di Pino Pascali (1965).
>> Nonostante le diverse eredità, tradizioni, ispirazioni e contesti -che fanno apparire le due opere estremamente diverse tra di loro, ad un primo sguardo- l’artista americano e quello italiano condividono una particolare sensibilità a riguardo della relazione tra i materiali quotidiani e comuni e la loro non convenzionale espressione di sublime.
Negli anni ’60 a New York, usando semplici lampade industriali fluorescenti, il giovane Dan Flavin (1933 – 1996) riuscì a dare vita a composizioni minimaliste che hanno rivoluzionato e proposto di ripensare gli ideali alla base della scultura e della pittura, adattandoli a nuove condizioni, contesti e materiali. Negli stessi anni, a Roma, Pino Pascali (1935 – 1968) stava sviluppando un’altrettanto inconsueta pratica scultorea, dove l’arte si fondeva con l’ironia, diventando strumentale allo studio della realtà post bellica europea. Una delle serie più conosciute del tempo era quella delle Armi, un vero e proprio arsenale di artiglieria pesante fatto di legno e scarti di cartone; presentate nelle gallerie, le sculture apparivano come gesti di accusa contro i giochi di potere ideologico che caratterizzavano la politica mondiale all’epoca.
“La semplicità concettuale e materiale che sta al centro di queste opere monumentali -una scultura commemorativa composta da nient’altro che tubi fluorescenti e un cannone da guerra a grandezza naturale fatto di scarti di legno- è ciò che li rende così straordinari, letteralmente parlando.”
Francesco Bonami
Flavin e Pascali, partendo dall’object trouvé, ma scavalcando il non senso che caratterizzava i ready-made di Duchamp, aspirano a ristabilire significato e simbolismo nel loro lavoro di appropriazione.
Sublime Hardware rappresenta una rara opportunità di rivedere opere storiche così importanti in parallelo e in opposizione l’una con l’altra, come monumenti, armi e manifesti materiali del loro tempo. La mostra offre una serie di intuizioni sulle divergenze e le somiglianze che caratterizzano l’arte post-war americana ed europea: ugualmente cinica e romantica, distaccata e spirituale, ma profondamente diversa negli effetti.
Sublime Hardware – Dan Flavin & Pino Pascali
3 ottobre – 8 dicembre 2018
Luxembourg & Dayan
2 Savile Row, London, W1S 3Pa