Quattro incontri/lezioni condotti dall’attore e comico con grandi personalità del giornalismo, dell’arte, della filosofia e del cinema. Per Sgarbi folla in sala e maxi schermo in strada
“Bonisoli? Fa benissimo a dire che vuole eliminare lo studio della Storia dell’Arte dai licei! Meno i giovani conoscono l’arte, e più la desidereranno!”. È un continuo crash logico fra paradossi e verità dette ad alta voce, la “lezione” che Vittorio Sgarbi tiene nella sala delle nature morte del Museo Lia di La Spezia, rispondendo alle domande/provocazioni dell’”alunno” discolo Dario Vergassola. “I musei? Dovrebbero essere gratis per i ragazzi. I ragazzi quando escono magari hanno in tasca 20 euro: difficile che ne spendano 9 per entrare a un museo. E poi questi dovrebbero aprire anche la sera, per consentire loro di andarci, dopo la scuola e lo studio”. E poi il via ad un excursus sul genere della natura morta, da Caravaggio fino a incursioni napoletane e a Baschenis. Per poi chiudere la classica domanda “Tutta l’arte è contemporanea?” con una citazione di Gino De Dominicis: “Io ho 2000 anni più di una scultura romana, quindi lei è giovanissima e io vecchissimo!”.
L’incontro – affollatissimo, con tanto di maxi schermo fuori dal museo – rientrava nella rassegna Non è Mai Troppo Tardi…, ideata da Vergassola e dall’assessore alla cultura di La Spezia Paolo Asti: e che ha avuto un primo step ieri pomeriggio nell’Auditorium della Biblioteca Beghi con una lezione di Giornalismo fra crisi dei quotidiani, emergenze tecnologiche e nuovi canali di informazione, condotta da Vergassola con la sua nota verve ed ironia ed animata dal Vicedirettore del quotidiano Il Giornale, Francesco Maria Del Vigo e dal docente di giornalismo e inviato speciale di Panorama, Antonio Rossitto. Le “lezioni di riparazione” tornano ancora mercoledì 3 ottobre, quando alle 17 alla Mediateca Regionale Sergio Fregoso di La Spezia Vergassola andrà a lezione di Filosofia dal docente del San Raffaele di Milano Massimo Donà, mentre alle 21 nello stesso spazio prevista una lezione di Cinema con il critico cinematografico, professore e Pro Rettore dell’Università IULM di Milano, Gian Battista Canova.
