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Quasi un milione di euro da Colasanti. Ottimi risultati per la recente asta romana

Colasanti Due figure in bronzo dorato di Amitayus Dinastia Qing, epoca Qialong XVIII Sec. Stima EUR 1.000,00 / 1.500,00 VENDUTO, EUR 4.500,00
Colasanti
Due figure in bronzo dorato di Amitayus
Dinastia Qing, epoca Qialong XVIII Sec. Lotto 384: prezzo di stima 1.000/1.500; prezzo di aggiudicazione 4.500 – con diritti 5.580

Bilancio estremamente positivo per l’asta romana di Fine Art di Colasanti Casa d’Aste dello scorso 17-18 ottobre 2018.

L’ultima asta della Colasanti Casa d’Aste ha raccolto quasi un milione di euro (11% in più dell’analoga asta 2017) con un 72% di lotti venduti. Tiene il mercato dell’antico, specialmente quando si confronta con collezioni importanti. La parte del leone l’ha fatta la sezione dei dipinti provenienti in gran parte da una importante famiglia toscana.

Top lot un dipinto attribuito a Pietro Paolini, il più importante pittore caravaggista toscano, raffigurante forse l’autoritratto del pittore e quindi di grande valore storico. Un bel dipinto del genovese Alessandro Magnasco e un ritratto dell’Infanta Isabella Clara Eugenia di Spagna, a metà strada fra Pourbus e Sustermans sono stati fra i lotti più apprezzati.

Colasanti
Alberto Carlieri
Roma,1672 – 1720. Lotto 472: prezzo di stima 15.000/20.000; prezzo di aggiudicazione 19.000 – con diritti 23.560
Colasanti
Gasparo Lopez
Napoli 1677 – Firenze 1732. Lotto 423: prezzo di stima 1.500/2.5000; prezzo di aggiudicazione 4.200 – con diritti 5.208

Continua la collaborazione tra Colasanti Casa d’Aste e UNICEF che ha affidato alla casa d’aste romana un lascito di un donatore. Anche questa volta le commissioni sulla vendita dei dipinti sono state ridotte del 50% e tutti i lotti relativi al lascito -tra cui una delicata coppia di nature morte attribuite a Gasparo Lopez con una stima di partenza di 1.500-2.500 euro e aggiudicate a 5.208 euro- sono stati venduti.

Bene anche gli arredi, gli oggetti e soprattutto i marmi antichi sempre molto apprezzati dai collezionisti. Un brano del catalogo era dedicato all’arte orientale con coralli, bronzi, porcellane e avori, tutti oggetti estremamente apprezzati che per la maggior parte torneranno nel loro paese di origine grazie alla nutrita schiera di collezionisti orientali che affollano le case d’asta europee in cerca di piccoli tesori da riportare in patria.

Per quanto riguarda l’antiquariato merita una segnalazione il lotto 237 -una coppia di cassettoni di fine del XVIII Sec- che aggiudicato in asta a 6.000 euro (con diritti 7.440 euro) ha raddoppiato la stima più alta. Il prossimo appuntamento con la Colasanti sarà il 21 e 22 novembre con due aste: nella prima verrà presentata una collezione di bozzetti di costumi teatrali realizzati per la lirica da artisti del calibro di Giorgio de Chirico, Felice Casorati, Titina Rota, Alfredo Edel e molti altri, la seconda dedicata all’arte moderna e contemporanea e al design.

Colasanti
Coppia di cassettoni
Italia settentrionale, fine del XVIII Sec. Lotto 237: prezzo di stima 2.000/3.000; prezzo di aggiudicazione 6.000 – con diritti 7.440
Colasanti
Alessandro Magnasco
Genova 1667 – 1749. Lotto 468: prezzo di stima 20.000/30.000; prezzo di aggiudicazione 21.000 – con diritti 26.040

Informazioni utili

Asta Fine Art

Colasanti Casa d’Aste, Via Aurelia, 1249, 00166 Roma RM

colasantiaste.com

Tel +39 06 66183260 – +39 06 3235193

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