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Le ninfee di Monet guidano i moderni da Christie’s che incassa 279,2 milioni $

New York, 11.11.2018 – Organizzata per la prima volta di domenica sera, si è conclusa con 279,253,500 dollari  la Evening Sale di Christie’s dedicata all’arte impressionista e moderna. E’ stata inaugurata così la settimana dell’arte più importante dell’anno insieme a quella che si tiene ogni mese di maggio. La scorsa primavera Christie’s aveva aggiunto un catalogo serale alle due classiche Evening con l’asta di una collezione privata, quella dei Rockeffeller (646,133,594 dollari per 44 lotti, 100% di venduto, sette nuovi record realizzati e sette opere vendute al di sopra di 30 milioni dollari). Anche  in questa Art Week autunnale Christie’s ha inserito una raccolta intitolata “An American Place: la collezione di Barney A. Ebsworth” che stima oltre $ 300 milioni e che sarà battuta mercoledì. Spiegato così il motivo dell’anticipo di questa sera che ha visto  9 lotti invenduti (su 61) e un totale decisamente inferiore rispetto all’omologa vendita del 2017 che aveva raccolto 480,414,000 $.

Unsold il van Gogh del 1887 “Coin de jardin avec papillons” all’asta per la prima volta e stimato intorno ai 40 milioni di dollari. Era stato presentato come “…un esempio chiave dello stile innovativo e radicale di van Gogh […] che segna proprio questa svolta cruciale nella carriera dell’artista”. Probabilmente non è stato sufficiente. Il dipinto era presentato come particolarmente raro perchè realizzato in un momento in cui il pittore olandese scopre la brillantezza della luce e inizia a utilizzare colori diversi da quelli terrosi.

Top price della serata per un grande classico, le ninfee di Monet. Sarebbe stato più facile scommettere su Picasso come re della serata, invece la medaglia d’oro va  al padre dell’Impressionismo con 31,812,500 di “Le bassin aux nymphéas” opera che rappresenta una tappa fondamentale dell’evoluzione della serie delle ninfee realizzate nel giardino di Giverny. Sua anche la medaglia di bronzo con “Jeune fille dans le jardin de Giverny” (16,062,500£)
Le ninfee, del 1917/19, provenivano da una collezione privata e l’aggiudicazione non si è discostata  molto dalla stima minima. Una tela  raffigurante “Bassin aux nymphéas” nel 2008 era stata aggiudicata a 40,9 milioni di sterline (80,4 milioni di dollari) ai tempi record per l’artista.

Medaglia d’argento per Pablo Picasso  con i 29,562,500 dollari del ritratto di Marie-Thérèse Walter intitolato “La Lampe”. Realizzato nel 1931, era presentato a una stima di $ 25-35 milioni. La luce dorata della fiamma della lampada rivela un segreto che in quegli anni era ancora ben custodito e noto  solo a pochi intimi amici: la relzione con la giovanissima donna mentre era ancora sposato con Olga. In totale i lavori del maestro del Cubismo in asta erano ben 14. Tra gli eclatanti invenduti (solo due dei 14) un altro ritratto di Marie-Thérèse. Dipinto durante gli 11 anni di relazione, ‘Femme au béret orange et au col de fourrure (Marie-Thérèse)’ immortala la donna con berretto arancione e i suoi lunghi capelli biondi. Era stimato 15-20 milioni ed era parte della collezione di Sam Rose e sua moglie Julie Walters insieme altri tre ritratti, tutti aggiudicati: Dora Maar (7,737,500), Jaqueline Roque (6,612,500) e Françoise Gilot (6,387,500).

Due nuovi record mondiali realizzati per  Tamara de Lempicka con “La Musicienne” battuto a 9,087,500 e per Hans Arp con la scultura raffigurante la dea greca Demetra venduta a 5,825,000. 100% di venduto per la serie di sculture di Degas che -sfogliando velocemente le pagine del catalogo- possono sembrare un film in stop motion che racconta la vita di una ballerina.

CHRISTIE’S NEW YORK
ARTE IMPRESSIONISTA E MODERNA,  NOVEMBRE 2018

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