Nuove importanti scoperte nella Domus del Centurione: un mosaico databile a un secolo prima e due sepolture di fulmini.
Roma-Selezionata da una giuria internazionale tra le cinque scoperte archeologiche dell’anno la Domus del Comandante – conosciuta anche come Domus del Centurione– non ce l’ha fatta (per poco) ad aggiudicarsi la vittoria finale all’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad“, ma continua ugualmente a regalare grandi sorprese e soddisfazioni.
La notizia della sua scoperta nel corso degli scavi della stazione metro C Amba Aradam di Roma, rimbalzò sui media di tutto il mondo perché, come aveva sottolineato la Direttrice degli scavi Rossella Rea:
“Mai prima d’ora era stata scavata archeologicamente una caserma nella Capitale e mai, dunque, era stata trovata una Domus collegata alla caserma, l’appoggio del comandante”
Dopo l’annuncio del 2 marzo, i lavori sono proseguiti e non sono mancate le sorprese. A darne notizia è il National Geographic Italia . Come ha spiegato Simona Morretta, archeologa della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, ‘sollevando il pavimento se ne è trovato sotto un altro databile un secolo prima‘. Un bellissimo mosaico a fondo bianco e cornice nera con al centro un simbolo astrologico. La Domus infatti aveva subito almeno tre grandi restauri nel corso del tempo.
Ancora più suggestiva la seconda scoperta. Infatti nella fase di restauro, gli archeologi si sono imbattuti in due sepolture….di fulmini. O meglio, sepolture di reperti di manufatti che in precedenza erano stati colpiti da fulmini. A quei tempi erano interpretati come segnali divini non proprio concilianti quindi le sepolture servivano a ‘calmare’ l’ira divina, lasciando intendere che il segno era stato ben compreso.
Non resta che aspettare di vedere queste meraviglie esposte in quella che, una volta terminata, si candida a diventare probabilmente la stazione archeologica più bella al mondo.