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I ristorati Pizzium. Una pizza diversa per ogni regione italiana

Pizzium nasce da un’idea di Stefano Saturnino, Giovanni Arbellini e Ilaria Puddu. I ristoranti Pizzium propongono la pizza napoletana classica e in chiave regionale, utilizzando il meglio della materia prima italiana DOP e IGP. Sul territorio ci sono attualmente 8 punti vendita: tre locali a Milano, uno a Serravalle, Gallarate, Torino e Roma. La prossima apertura prevista sarà a Como.

A chi si domanda se si tratta di una catena di ristorati, la proprietà rispondere con un netto e categorico “no” aggiungendo che ogni ristorante è “eccezionale e unico”. Infatti lo scopo dell’azienda è creare in ogni ristorante un’atmosfera unica e offrire pizze di qualità realizzate con materie prime d’eccellenza.

Le materie prime utilizzate
Le farine utilizzate sono quelle del Molino Quaglia e l’olio è prodotto dal Frantoio Muraglia. Il ristorante condisce le pizze con il capocollo di Martinafranca e il pesto ligure fatto in casa. Del Salumificio Villani c’è la mortadella che caratterizza la pizza Emilia Romagna e il guanciale per la Lazio e per l’Abruzzo. Per la pizza in versione romano-partenopea si affianca al salume il fior di latte Caseificio Fior d’Agerola, il pecorino del Caseificio La Rinascita e l’uovo. Nella pizza Abruzzo è protagonista il pomodoro San Marzano Agrigenus insieme a pecorino, fior di latte e pepe nero. Il prosciutto crudo San Daniele Riserva 18 mesi è l’ingrediente protagonista della pizza Toscana con confettura di fichi e fior di latte Caseificio Fior d’Agerola. La pizza dedicata alla Puglia è realizzata con il capocollo del Salumificio Bonanno, unito alla stracciatella, ai datterini gialli e alle olive nere. La pizza Lombardia è realizzata con il gorgonzola dolce Caseificio Gelmini e il Grana Padano. La Piemonte si propone con il cornicione ripieno di ricotta di Bufala del Caseificio Franzese, taleggio DOP, funghi porcini e fior di latte Caseificio Fior d’Agerola. Tra le ultime arrivate c’è la pizza Basilicata con provola affumicata Caseificio Fior d’Agerola, patate al forno e peperone crusco Cruskees e le pizze isolane Sardegna e Sicilia: la prima con fior di latte Caseificio Fior d’Agerola, crema di carciofi artigianale e bottarga di tonno. La proposta siciliana unisce i pomodorini datterini rossi a filetto, alici siciliane, olive nere, capperi di Salina.

Le pizze classiche
Per chi ama le pizze classiche come la Marinara, la Margherita e la Bufala, Pizzium le realizza tutte e tre condendole con Pomodoro San Marzano Agrigenus e l’olio extravergine d’oliva Frantoio Muraglia, produttore pugliese di alta qualità. Per la Margherita si utilizza la mozzarella del Caseificio Fior d’Agerola e del Caseificio Franzese per la Bufala.

Lo stile e l’arredo
I ristoranti sono differenti ma tutti legati ad un unico stile vintage che crea un ambiente accogliente ed elegante. L’arredo è composto da tavoli di legno, lampadari in stoffa e vecchie credenze. Questi elementi sono coniugati con l’attenzione per i dettagli, così da creare un luogo contemporaneo e innovativo che valorizza il meglio di Napoli e della Campania.

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