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Il mito Bob Dylan. Schatzberg e il nuovo racconto fotografico sul menestrello di Duluth

L'anima di Dylan, 1966. © 2018 Jerry Schatzberg
L’anima di Dylan, 1966. © Jerry Schatzberg, 2018

«Come soggetto fotografico, Dylan era il migliore. Bastava puntargli addosso l’obiettivo e le cose semplicemente accadevano».
Jerry Schatzberg

New York, 1965. Bob Dylan è all’apice della sua carriera e Jerry Schatzberg decide di raccontarlo immortalando uno dei momenti più cruciali della storia della musica: i ritratti di studio, le fotografie in sala di registrazione, le rarità, i concerti, tutti i frames dell’epopea del menestrello di Duluth sono raccolti per la prima volta in un unico volume firmato Skira. Gli iconici scatti di Schatzberg sembrano più un saggio di recitazione che semplici istantanee, Bob Dylan è consapevole e non è mai vittima dell’obiettivo, gioca a raccontarsi, a mostrarsi in bianco e nero nell’impeto di quegli anni rivoluzionari. I due si incontrarono nello studio dove si stava registrando l’album che sarebbe diventato Highway 61 Revisited, quello di Like a Rolling Stone, canzone che avrebbe guadagnato il primo posto nella classifica di “Rolling Stone” dei cinquecento più grandi successi di tutti i tempi. Dylan/Shatzberg raccoglie immagini intramontabili, includendo le riprese di quello che sarebbe diventato l’album più famoso e identificativo “Blond on Blond” e numerosi reprint di interviste come quella storica di Al Aronowitz, pubblicata sul “New York Herald Tribune” nel 1965.

Dylan/Schatzberg, cover. Skira, 2018

 

Dylan durante la registrazione di Highway 61 Revisited, 1965. © Jerry Schatzberg, 2018

 

Dylan, Il concerto di Mineola, 1965. © Jerry Schatzberg, 2018

 

Informazioni utili

Dylan/Schatzberg

2018, edizione italiana e francese
28,5 x 32,5 cm, 262 pagine, 250 colori, cartonato
€ 55,00
Skira editore spa

www.skira.net

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