La donna elettrica (Woman at War), al cinema dal 13 dicembre la commedia ecologica di Benedikt Erlingsson che ha conquistato Jodie Foster
Presentato all’ultimo Festival di Cannes nella Settimana Internazionale della Critica, La donna elettrica (Woman at War) è una commedia letteralmente travolgente e fuori dagli schemi, capace di unire in un colpo solo emozione, impegno e divertimento. Insomma, una commedia intelligente con una protagonista memorabile: Halla, che sembra una donna come le altre, ma dietro la routine di ogni giorno nasconde una vita segreta. Halla difatti armata di tutto punto compie spericolate azioni di sabotaggio contro le multinazionali che stanno devastando la sua terra natia, l’Islanda. Quando però una sua vecchia richiesta d’adozione va a buon fine e una bambina si affaccia a sorpresa nella sua vita, Halla dovrà affrontare la sua sfida più grande…
Benedikt Erlingsson (Storie di cavalli e di uomini) prosegue con la sua poetica al centro della quali i diritti della natura sono messi al pari di quelli degli esseri umani: «Ne La donna elettrica questo tema diventa terreno fertile per una commedia, ma nella realtà, in alcuni paesi, è piuttosto l’argomento per una tragedia».
La donna elettrica è al tempo stesso una commedia, un dramma e un eco-thriller: una fiaba contemporanea che corre tra le categorie accogliendole e sfuggendo a ognuna di essa. Da noi La Donna Elettrica è in sala dal 13 dicembre distribuito da Teodora Film, ma avrà presto anche un remake americano diretto, prodotto e interpretato da Jodie Foster.
«Il film mi ha emozionata oltre ogni dire – ha spiegato Jodie Foster – e sono elettrizzata dall’idea di girare la versione americana di una storia così importante». Oltre a dirigere e produrre il film, Foster interpreterà la protagonista, Halla: «Una guerriera che combatte per il pianeta, una donna forte disposta a correre dei rischi per fare la cosa giusta».
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