La missione ha inoltre trovato in una delle sepolture anche due grandi scatole contenenti circa 200 scarabei mummificati, la prima scoperta del genere in tutto il mondo
“Le scoperte di Saqqara sono lungi dall’essere finite, credo che il sito ci sorprenderà ancora per decenni se non per secoli“. Non trattiene l’entusiasmo, il ministro egiziano delle Antichità, Khaled Anany, annunciando la scoperta di una tomba della Quinta Dinastia appartenente a un sacerdote chiamato Wahtye, presso la necropoli sacra di Saqqara. Anny ha descritto la tomba come “ben conservata”, spiegando che è stata trovata con pareti dipinte e scene riccamente decorate che mostrano “il titolare della tomba con la madre, la moglie e la famiglia, mentre alle pareti ci sono una serie di nicchie con grandi statue policrome del sacerdote e della sua famiglia“.
Mostafa Waziri, segretario generale del Supremo Consiglio delle Antichità e capo della missione di scavo, ha precisato che nel fondo della grande tomba gli archeologi hanno trovato 18 nicchie con 24 grandi statue dipinte scolpite nella roccia, mentre nella parte inferiore sono state scoperte altre 26 piccole nicchie con circa 31 scene scolpite nella roccia. La missione ha inoltre trovato in una delle sepolture due grandi scatole contenenti circa 200 scarabei mummificati, “la prima scoperta del genere in tutto il mondo“, ha detto Waziri.