Grande attesa al Teatro alla Scala per una prima assoluta riguardante la danza: Winterreise (Viaggio d’inverno) il capolavoro di Schubert che verrà coreografato da Angelin Preljocaj.
Il coreografo franco albanese non ha bisogno di presentazioni, ma vogliamo ricordare che è considerato come uno dei coreografi più importanti e innovativi della nouvelle danse francese. Dirige dal 1985 la Compagnie Preljočaj, rinominata nel 1996 Ballet Preljočaj-Centre chorégraphique national d’Aix-en-Provence e nel 1998 gli è stata conferita la nomina a Cavaliere della Legion d’onore. Le sue coreografie trattano temi forti, attraverso un semplice linguaggio gestuale che è allo stesso tempo energico, dinamico e di gran fisicità.
Ed ora, dopo diversi anni, torna a collaborare con il Corpo di Ballo scaligero con una nuova creazione per la nuova tappa del fortunato e stimolante ciclo di balletti su musica da camera.
Preljocaj aveva concesso proprio alla Compagnia della Scala il debutto nazionale di tre dei suoi più acclamati lavori : Annonciation(1995), Le Parc(1994), e La Stravaganza(1997), ma non aveva ancora creato nulla per la compagnia. Coivolto dal direttore del ballo scaligero Frédéric Olivieri il coreografo racconta così: “Effettivamente è molto raro che io faccia creazioni per una compagnia che non sia il Ballet Preljocaj è successo finora solo con l’Opéra di Parigi e il New York City Ballet. Gli artisti della Scala hanno diversi miei lavori in repertorio e conoscono il mio stile, dunque quando con il Direttore della Compagnia Frédéric Olivieri abbiamo discusso sulla possibilità di una creazione ho pensato che fosse il momento per iniziare questa avventura!“
Un’avventura che vede gli artisti scaligeri immergersi nell’atmosfera dei 24 Lieder di Schubert e farsi portatori delle emozioni scaturite da quel magico fondersi di gesti, parole, musica e pianoforte.
“I 24 Lieder di Schubert racchiudono qualcosa di intimo e delicato e uno dei miei obbiettivi è trovare assieme a musicisti, danzatori e pubblico una complicità e una condivisione di questa atmosfera intima, in questo viaggio, viaggio d’inverno. Che assomiglia a quello della vita. – aggiunge Prejocaji – Lo immagino come un giardino d’inverno, un luogo in cui è presente l’inverno ma anche il germe delle altre stagioni, quasi un laboratorio sperimentale della vita”.
La prima del nuovo balletto è prevista per il 24 gennaio e vi saranno repliche il 25, 26, 29, 30 dello stesso mese, a seguire l’ 1 febbraio e 8, 9 marzo 2019.
Non ci sono dubbi che il pubblico assisterà senz’altro ad uno spettacolo di alto livello.