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Dalle Combustioni ai Cellotex. La ricerca di Alberto Burri in 7 cicli scelti, a Pescara

Alberto Burri Alberto Burri - Grande Nero Cretto - 1977
Alberto Burri
Alberto Burri – Grande Nero Cretto – 1977

Espressività, sperimentazione, materia. Una mostra unica su Alberto Burri che racchiude i maggiori cicli della sua produzione artistica. La Galleria Vistamare di Pescara ospita “CICLI SCELTI dell’opera grafica” dal 17 dicembre al 29 marzo 2019, un’esposizione che vanta un cospicuo numero di opere di Alberto Burri (1915 – 1995). Risale a 25 anni fa (nel 1993) l’ultima mostra di successo di Burri in Abruzzo presso il Bagno Borbonico di Pescara. La sua arte ritorna adesso con una ricca e curata scelta di opere grafiche nella galleria pescarese.

Alberto-Burri-Rosso-Plastica-1963
Alberto-Burri-Rosso-Plastica-1963

Sette i cicli in mostra della sua straordinaria creazione: dalle Combustioni (1965) ai Cretti (1971), dai Multiplex (1981) ai Mixoblack (1988), dal Sestante (1989) agli Oro e Nero (1993), i Monotex (1994) e uno dei suoi Cellotex. Tutti fondamentali per comprendere la vita e il percorso artistico dell’artista della materia, che la maneggia, la cambia, la unisce e fonde. Un percorso mai statico e sempre alla ricerca del nuovo: usa sacchi di iuta, ferri, argilla, legni, plastiche, segatura di legno e colla.

Supera i limiti e confini della materia tra pittura e scultura e crea delle opere uniche che lo rendono oggi uno dei maestri dell’arte informale e astratta più celebri di tutti i tempi. Non un comune artista ma qualcuno che ha lasciato il segno. L’evento permette di conoscere e di apprezzare il suo repertorio calcografico, frutto di studio e ricerche che durano per tutta la sua vita, che gli ha permesso di ricevere degni riconoscimenti: dal premio AICA alla Biennale di Venezia (1960) al Premio Marzotto (1964), al Grand Premio della Biennale di San Paolo (1965) al  del Premio Feltrinelli  conferitogli dall’Accademia Nazionale dei Lincei per l’attività di grafica artistica del 1973.

Alberto Burri - Cellotex
Alberto Burri – Cellotex

Non parla mai di cose ma di come queste sono fatte, della loro materia. Lo storico dell’arte Giulio Carlo Argan lo definisce come un “dermatologo dell’arte” poichè, da medico quale era, analizza e controlla la superficie, i pori e la cute delle “cose”. L’eterogeneità dei materiali utilizzati nelle sue opere, frutto di esperimenti e studi, lo rendono un punto saldo  per la corrente dell’informale materico non solo per la quantità di materiali usati ma per il suo modo di agire e di utilizzarli. Le dieci stanze della Galleria Vistamare, diretta da Benedetta Spalletti, sono pronte ad ospitare questo dialogo d’arte contemporanea con uno dei suoi principali attori protagonisti che per più di tre mesi coinvolgerà gli spettatori. La mostra è tutt’oggi il più vasto nucleo di opere di Alberto Burri osservabile in un’unica sede espositiva privata

Alberto Burri - Cretto-1975
Alberto Burri – Cretto-1975
Alberto_Burri_sestante
Alberto_Burri_Sestante 1989
Alberto Burri_white 1952
Alberto Burri_White 1952
Alberto Burri - Monotex n.11 -1986
Alberto Burri – Monotex n.11 -1986

 

Informazioni utili 

CICLI SCELTI dell’opera grafica – BURRI

Dal 17 Dicembre 2019 al 29 Marzo 2019

Galleria Vistamare di Benedetta Spalletti – Largo dei Frentani, 13 (PE)

Orari d’apertura:

Lunedì 10:00-13:00, martedì-venerdì 10:00 – 13:00 _ 16:30 -19:30

Per tutte le altre  informazioni visitare il sito ufficiale della galleria

 

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