Maria Regina di Scozia, scontro tra regine per Saoirse Ronan e Margot Robbie, al cinema dal 17 gennaio
Regina di Francia a soli sedici anni e vedova a diciotto, Maria Stuart di Scozia (da noi Maria Stuarda) è stata, su grande e piccolo schermo, impersonata da innumerevoli attrici. Ricordiamo Samantha Morton in Elizabeth: The Golden Age (con un’indimenticabile Kate Blanchett com Elisabetta I), Vanessa Redgrave in Maria Stuarda, regina di Scozia del 1972 e, ovviamente, Katharine Hepburn in Maria di Scozia per la regia (più o meno) di John Ford. Questa è la volta di Saoirse Ronan (Brooklyn, Lady bird, Chesil Beach), diretta in Maria Regina di Scozia da Josie Rourke, Direttrice Artistica della Donmar Warehouse, con una lunga e gloriosa carriera teatrale, al suo debutto per il grande schermo.
Quella di Maria Regina di Scozia è la storia di una sfida contro le convenzioni di un mondo in cui gli assetti politico religiosi sono in fase di mutamento. La rivalità tra Maria Stuart e la cugina Elisabetta I, regina d’Inghilterra, si trasforma ben presto in una lotta sempre più feroce. Tradimento, ribellione e cospirazioni metteranno in pericolo entrambi i troni e cambieranno il corso della storia.
Maria Regina di Scozia è il racconto della turbolenta vita di Maria Stewart, basato sul libro “Queen of Scots: The True Life of Mary Stuart” dello storico John Guy. Regina di Francia a 16 anni, già vedova a 18, Maria respinge le pressioni che la vorrebbero vedere risposata e decide di tornare nella natia Scozia per riprendere la corona che le spetta di diritto. Dalla nascita, Maria ha come rivale al trono Elisabetta I, interpretata da Margot Robbie (La grande scommessa, Suicide Squad, I, Tonya), che è invece la Regina di Inghilterra.
A completare il cast anche David Tennant (Doctor Who, Broadchurch, Marvel’s Jessica Jones) nei panni di John Knox e Guy Pearce (Priscilla – La regina del deserto, Memento, The Hurt Locker) nel ruolo di Sir William Cecil.
Contrariamente alle versioni precedenti, le ricerche di John Guy hanno offerto l’immagine di Maria Stuart come una politica capace e di una guida sicura che puntava a un’alleanza con la cugina Elisabetta. Maria combatte per prendere la guida del regno, in un tempo in cui le regine erano viste come il fumo negli occhi dall’immaginario collettivo.
Per raggiungere i propri obiettivi, le due Regine prendono scelte molto differenti su matrimonio e figli. La reputazione di Maria è sotto il continuo attacco dei propri nemici, pronti a costruire castelli di bugie sulla sua condotta sessuale. Tradimenti, ribellioni e cospirazioni che tramano nelle rispettive corti, portano alla rottura definitiva fra le due cugine, lasciando a entrambe un costo salato da pagare.
«Era una stagione patriarcale -spiega la regista- eppure la storia che abbiamo raccontato era incredibilmente moderna. Il film esprime una grande testimonianza di forza femminile, senza nascondere gli immensi sacrifici che queste due donne hanno subito per condurre la lotta per diventare Regina».
>> Maria Regina di Scozia, guarda il trailer