Torna il Guinness Sei Nazioni 2019. Per i possessori dei biglietti – che potranno essere anche acquistati all’interno dei Tourist Infopoint di Roma Capitale – si spalancano le porte dei tesori della città eterna.
Roma – Torna il 6 Nazioni a Roma e la Capitale apre le porte del suo immenso patrimonio culturale al torneo di rugby più antico al mondo. Del resto lo Sport, quando riesce a esprimere i suoi valori più alti, è cultura.
Cosa rende il Rugby uno sport unico? In campo la partita è come una battaglia dove i colpi duri non mancano come ( e forse ancor di più) in tutte le altre competizioni a squadre ma è proprio a fine partita, quando i lividi cominciano a far male che inizia quello che contraddistingue questo sport da tutti gli altri: il terzo tempo, dove tutti – ma proprio tutti -vinti e vincitori (compresi i dirigenti) insieme all’arbitro, si trovano a festeggiare di fronte a buon cibo accompagnato da un boccale di birra.
Partendo da questo valore sacro del rugby, nel 2016 è nato il ‘IV TEMPO RUGBY E CULTURA‘, il quarto tempo dei tifosi – un progetto della FIR in collaborazione con il Mibac – che prevede una serie di eventi collaterali alle partite in modo che il biglietto per le partita del torneo non si limiti all’evento sportivo ma diventi un vero e proprio lasciapassare all’ineguagliabile patrimonio culturale della città. Il biglietto infatti permette l’ingresso gratuito ai principali musei di Roma che troverete elencati alla fine dell’articolo e non solo. Grazie ad una nuova importante collaborazione siglata tra la FIR – Federazione Italiana Rugby e Roma Capitale – Assessorato Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, Assessorato alla Crescita Culturale, Assessorato allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro, con la partecipazione di Zètema Progetto Cultura le migliaia di appassionati stranieri e italiani che arriveranno per seguire il Sei Nazioni a Roma potranno usufruire di una serie di ulteriori vantaggi:
- Ogni individuo che acquisterà il biglietto di una delle partite casalinghe degli Azzurri, avrà l’opportunità, grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali, di visitare gratuitamente insieme ad un accompagnatore i Musei Civici di Roma Capitale durante il week-end in cui si svolgerà la partita scelta. Nei giorni 9 – 10 febbraio (per i possessori del biglietto di Italia – Galles), 23 – 24 febbraio (per i possessori del biglietto di Italia – Irlanda) e 16 – 17 marzo (per i possessori del biglietto di Italia – Francia), colui che si è recato o è in procinto di andare allo stadio potrà scoprire gratuitamente le bellezze museali della città eterna (elenco in fondo all’articolo);
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Presentando in un Tourist Infopoint il tagliando comprato per una delle partite del Guinness Sei Nazioni il tifoso e un suo accompagnatore – anche sprovvisto del biglietto della partita – avranno la possibilità di godere di uno sconto pari a 2 euro per l’acquisto della Roma Pass (fino ad un massimo di due), la card turistico-culturale promossa da Roma Capitale e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con ATAC, che offre riduzioni e gratuità ai turisti per accesso ai musei, utilizzo dei mezzi di trasporto, eventi, mostre e servizi. Per maggiori info www.romapass.it
- Oltre ai circuiti di vendita già attivi i tifosi avranno la possibilità di acquistare direttamente, tramite il circuito Ticketone, i biglietti delle partite allo Stadio Olimpico di Roma (Italia – Galles del 9 febbraio, Italia – Irlanda del 24 febbraio e Italia – Francia del 16 marzo) all’interno dei Tourist Infopoint di Roma Capitale (Termini, Minghetti, Fori Imperiali, Castel Sant’Angelo, Ciampino Apt e Fiumicino Apt), che allargano così il proprio campo di azione agli eventi sportivi.
Per celebrare il nuovo accordo, una rappresentanza di Azzurri (Luca Morisi, Tommaso Castello, Tommaso Allan, Maxime Mbandà), convocati da Conor O’Shea per i turni inaugurali del Guinness Sei Nazioni 2019, ha posato nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in alcune location simbolo dei Musei Capitolini, uno dei poli museali di maggiore attrattiva tra quelli coinvolti da “IV Tempo Rugby e Cultura”, sotto l’obiettivo di Stefano Compagnucci.
Come ha dichiarato Pier Luigi Bernabò, Direttore Eventi della FIR:
“Dopo aver portato la Nazionale a posare al Colosseo nel 2018, una foto divenuta simbolo del Torneo a Roma, quest’anno abbiamo voluto valorizzare il progetto IV Tempo raccontando attraverso una raccolta di immagini una piccola parte delle fantastiche opportunità di arricchimento culturale che il Sei Nazioni porta con sé. I Musei Capitolini sono, come i nostri Azzurri, un’eccellenza nazionale. Non possiamo che auspicare che, come negli anni passati, questa campagna contribuisca ad accrescere il valore percepito del Sei Nazioni e supporti concretamente la nostra volontà di organizzare degli eventi che vadano ben al di là dei semplici ottanta minuti di spettacolo sportivo ma che contribuiscano a arricchire culturalmente giovani e famiglie, in coerenza con i valori istituzionali del nostro sport e della nostra Federazione”.
Questi i Musei accessibili ai possessori di biglietto:
Musei Civici
Musei Capitolini – Piazza del Campidoglio 1
Centrale Montemartini – Via Ostiense 106
Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali – Via IV Novembre 94
Museo dell’Ara Pacis – Lungotevere in Augusta
Museo di Roma – Piazza Navona e Piazza San Pantaleo
Museo di Roma in Trastevere – Piazza Sant’Egidio 1/b
Musei di Villa Torlonia – Via Nomentana 70
Galleria Comunale di Arte Moderna – Via Crispi 24
Museo Civico di Zoologia – Via Aldrovandi 18
Musei Statali
Gallerie nazionali d’Arte antica – Palazzo Corsini Via della Lungara, 10
Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea – Via delle Belle Arti, 13
Museo Archeologico nazionale Etrusco di Villa Giulia – Piazzale di Valle Giulia, 9
Museo delle Civiltà – Piazza G. Marconi, 14
Museo nazionale Romano – Crypta Balbi – Via delle Botteghe Oscure, 31
Polo museale Lazio – Galleria Spada – Piazza Capo di Ferro, 13
Polo museale Lazio – Museo nazionale degli Strumenti Musicali Santa Croce in Gerusalemme, 9/A