Il misterioso street artist Sirante prende (ancora una volta) di mira le politiche del vicepremier Salvini con una provocatoria installazione apparsa nella notte a Roma.
Fin dai tempi delle consultazioni per la formazione del nuovo governo ‘gialloverde’, Matteo Salvini è stato il protagonista assoluto delle opere di street art della Capitale. A cominciare dall’ormai iconico ‘bacio’ con Luigi Di Maio raffigurato da Tvboy, le irriverenti incursioni notturne degli street artist sui muri della città si sono concentrate sull’attuale Ministro degli Interni.
In particolare lo street artist Sirante, fin dai tempi della sua geniale riproposizione de ‘I Bari’ di Caravaggio ha concentrato la sua attenzione alle politiche del ministro, dal Salvini mendicante che chiede un po’ di umanità al San Matteo Pentito (che riprende l’opera del Guercino).
Questa mattina è apparsa una nuova opera del misterioso street artist in Piazza Vittorio Emanuele, intitolata ‘Legittima Violenza’. Una via di mezzo tra un murale e un’installazione dove si vede la sagoma di cartone del vicepremier con la divisa della Polizia intento a scattarsi il solito selfie accanto a una sorta di finta cassetta di sicurezza che invece di un estintore o un martello contiene (finte) pistole e dove appare la scritta: “Non siamo in grado di garantire la tua sicurezza. Proteggiti”.
Un riferimento diretto al problema dei confini della legittima difesa. Un dibattito iniziato ben prima della nascita del nuovo governo ma che negli ultimi tempi è tornata al centro dell’attenzione mediatica a causa della proposta di legge che dovrebbe modificare l’assetto previsto dall’attuale legge in vigore.
Lo stesso street artist ha motivato sulla sua pagina Facebook lo spirito della sua installazione dedicata a una proposta di legge che a suo avviso, oltre ad essere molto pericolosa renderà la società ancora più insicura. Potete leggerla qui: https://www.facebook.com/Sirante003/
*Nella prima immagine: Legittima Violenza- Opera di Sirante (particolare)
Immagine dalla pagina facebook dell’artista