Il poliedrico genio di Giulio Romano torna a Mantova in una mostra che coinvolgerà tutte le forze culturali e produttive del territorio. Le prime immagini in anteprima.
Roma – E’ stata presentata nella sede del Mibac di via del Collegio Romano, ‘Con nuova e stravagante maniera‘, la mostra dedicata a Giulio Romano che aprirà i battenti il 6 ottobre al Palazzo Ducale di Mantova. Una presentazione che ha coinvolto tutta la stampa nazionale perché l’esposizione in programma il prossimo autunno è un vero evento che coinvolgerà non solo la splendida città culla del Rinascimento e il suo prestigioso Palazzo Ducale, ma tutti gli enti e le forze culturali del territorio con una fitto calendario di eventi collaterali a partire dai mesi primaverili del 2019.
La mostra a Mantova
Dichiarata nel 2008 patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco e Capitale Italiana della Cultura nel 2016, Mantova intende dunque rafforzare la sua posizione di città d’arte di primo piano, non solo sul territorio nazionale ma anche nello scenario internazionale. Lo ha affermato il Direttore del Complesso Museale Palazzo Ducale Peter Assmann:
“Un’importante chance per la città: andar e oltre la tradizionale concezione di mostra temporanea per riunire tutte le forze produttive locali intorno a Palazzo Ducale e rafforzare l’immagine di Mantova come città d’arte in Europa e nel mondo. Al di là della sua importanza culturale specifica si tratta di un’occasione per fare rete tutti insieme verso un unico grande obiettivo di crescita collettiva”.
Il talento di Giulio Pippi de’ Jannuzzi (Roma, 1492 o 1499 – Mantova, 1546) conosciuto come Giulio Romano, si espresse in varie forme artistiche che trovano tutte nel comun denominatore del disegno la massima espressione. Sarà dunque questo il fil rouge di tutta la mostra.
I punti forti dell’esposizione sono essenzialmente due: il coinvolgimento del Département des Arts Graphiques del Musée du Louvre – che, per la prima volta, concederà in prestito un nucleo di settantadue fogli di Giulio Romano – scelti nel nucleo di disegni dell’artista conservato nel museo francese e considerato il più importante al mondo – e la possibilità di ammirare la poliedrica creatività dell’allievo di Raffaello proprio in quella città e in quel palazzo dove riuscì ad esprimere al meglio il suo genio innovativo. Come sottolinea Jean – Luc Martinez , presidente e direttore del Musée du Louvre di Parigi:
“Questa mostra, presentando al pubblico i disegni del Louvre preparatori all’apparato decorativo di Palazzo Ducale, si propone di ricreare oggi i legami tra le opere e i luoghi. Questi fogli saranno eccezionalmente messi a confronto con le opere finite allo scopo di illustrare la relazione che, all’epoca, legava il maestro, i collaboratori e gli allievi: tra questi ultimi possiamo citare Fermo Ghisoni, Rinaldo Mantovano e, soprattutto, Giovan Battista Bertani, colui che gli succederà nella direzione dei lavori in Palazzo alla sua scomparsa nel 1546”.
Accanto alle opere del Louvre la mostra proporrà un’altra ricca selezione di disegni provenienti dalle più importanti collezioni museali italiane e straniere, oltre a dipinti, stampe e maioliche. Attraverso le tecnologie digitali 3D sarà possibile ricreare oggetti e ambienti progettati da Giulio Romano.
Il vasto palinsesto architettonico del Palazzo Ducale presenterà un percorso espositivo di 2455 mq diviso in tre sezioni tematiche che affronteranno nel dettaglio tutti gli aspetti dell’attività di Giulio Romano, sottolineandone l’aspetto innovativo, la ‘nuova e stravagante maniera’ della sua arte. Il titolo della mostra riprende appunto la felice definizione coniata per l’artista da Giorgio Vasari.
Gli eventi collaterali alla mostra
Come abbiamo già accennato, gli eventi collaterali sono davvero molti e se ne aggiungeranno altri nei prossimi mesi. Si va da altre mostre che precederanno quella di ottobre – e che offriranno altri spunti di riflessione – ai concorsi per le scuole, dal vino appositamente creato con ricette dell’epoca alla capsule collection ispirata all’evento e che vede l’intreccio tra arte e moda:
Politecnico di Milano, Polo di Mantova Maggio-ottobre 2019: mostra in occasione di Mantova Architettura dedicata alla figura di Giulio Romano e ai suoi progetti architettonici a Mantova e nel territori.
San Benedetto Po, Refettorio e Basilica Polironiana – Maggio 2019-6 gennaio 2020: mostra Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano
Volta Mantovana, Comune- Giugno 2019: concorso per artisti Premio Giulio Romano. Il disegno contemporaneo “con nuova e stravagante maniera”
Cantine Giubertoni, Bagnolo San Vito Giugno 2019: creazione di un vino ispirato ad una ricetta del ‘500 in bottiglie numerate con modalità di fermentazione classiche dell’epoca.
Sabbioneta, Palazzo Ducale – Da settembre 2019: le sale del Palazzo Ducale di Sabbioneta ospiteranno una mostra realizzata con la collaborazione del Politecnico di Milano, Polo di Mantova che si propone di riflettere sulla lezione di Giulio Romano nell’ambito della produzione grafica.
Lubiam, Mantova – Settembre 2019. È in programma la realizzazione di una Capsule Collection ispirata a Giulio Romano e alla sua epoca reinterpretate in chiave pop.
Festival Letteratura, Mantova – Settembre 2019: Festivaletteratura organizzerà all’interno del proprio programma alcuni momenti dedicati all’arte rinascimentale e ai capolavori realizzati a Mantova dall’architetto e pittore romano.
Rodigo, Comune – Ottobre 2019-gennaio 2020: concorso per scuole secondarie di primo e secondo grado invitati a eseguire i propri elaborati grafici in seguito alla visita presso il Palazzo Ducale dedicata a Giulio Romano.
Segni d’infanzia, Mantova .– 26 ottobre-3 novembre 2019 – festival Segni. Sarà dedicata una sezione speciale Giulio Romano for kids all’interno della XIV edizione del Festival SEGNI 2019 (26 ottobre – 3 novembre) .
Diocesi di Mantova, Duomo
Attraverso un nuovo apparato di pannelli didattici sarà possibile apprezzare l’intervento di restauro messo in atto da Giulio Romano all’interno del Duomo di Mantova.
Mantova, Palazzo Te – 6 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020. Giulio Romano. Arte e Desiderio nel Rinascimento – . La mostra, a cura di Barbara Furlotti, Guido Rebecchini e Linda Wolk-Simon, indaga la relazione tra immagini erotiche del mondo classico e invenzioni figurative di carattere erotico prodotte nella prima metà del
Cinquecento in Italia.
Crema, Museo Civico di Crema e del Cremasco – Autunno 2019: mostra Manierismo a Crema. Un ciclo di dipinti di Aurelio Buso resistuito alla città.
Informazioni
Con nuova e stravagante maniera – Giulio Romano a Mantova
Palazzo Ducale di Mantova
Dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020
www.mantovaducale.beniculturali.it/it