Murale. Giorgio Piccaia ha realizzato un murale ispirato ai pittogrammi neolitici ritrovati nella ‘Grotta dei Cervi’ a Porto Badisco (Le). Il murale lungo 4 metri e 60 e alto un metro e 30 è sul muro all’ingresso dell’Ambasciata d’Italia al Cairo.
“Questa mia opera – afferma Piccaia – è un omaggio a Severino Albertini e ai suoi amici speleologi del Salento che nel 1970 scopersero questa importantissimo sito dell’età della pietra”. Come nella grotta, nel murale si riconoscono cacciatori, cervi e forme astratte in un rituale iniziatico, in questo lavoro è presente la ricerca esoterica e simbolica di Piccaia dove per lui l’arte è un percorso iniziatico verso la luce.
Mostra. È stata inoltre inaugurata il 31 gennaio presso la galleria d’arte dell’Istituto italiano di Cultura del Cairo un’esposizione dal titolo “Tre artisti di tre continenti” dove Piccaia per l’Europa ha esposto tre grandi tele e 22 piccole opere su carta. In mostra anche opere della cinese Hu Huiming. I due artisti saranno presenti alla Biennale di Venezia con la galleria milanese MA-EC di Peishuo Yang . La mostra terminerà il 28 febbraio. Il curatore della mostra è il professore Paolo Sabbatini, direttore dell’Istituto italiano di Cultura del Cairo in collaborazione con Peishuo Yang.