Ai piedi della Madonnina, l’Annunciata di Antonello da Messina conquista il cuore di Milano e ‘benedice’ il 2019 di Palazzo Reale, accompagnandoci in una delle più grandi mostre dell’anno.
Milano. Una folla si raccoglie di fronte alla piccola porta di Palazzo Reale, dietro alla quale, da domani (21 febbraio) fino al 2 giugno, si apre la grande mostra su Antonello da Messina (1430-1479), curata da Giovanni Carlo Federico Villa. L’esposizione milanese, che raccoglie 19 opere del grande maestro -sulle 35 totali a lui attribuite ed arrivate a noi- è la più grande dedicata al pittore dopo quella del 2006 alle Scuderie del Quirinale di Roma, che presentava ben 40 opere.
La mostra, frutto della grande collaborazione fra la Regione Sicilia e il Comune di Milano -che ha portato in mostra non solo la chiacchieratissima Annunciata (1475-1476) ma anche il Ritratto d’uomo (1470) di Cefalù e altri capolavori- conta anche una serie di prestiti nazionali ed internazionali come quelli degli Uffizi, della National Gallery di Londra, quella di Washington, e il Philadelphia Museum of Art.
>> Considerato uno dei più grandi ritrattisti del Quattrocento, Antonello da Messina è stato autore di una delle pagine più eccelse della storia dell’arte italiana. Nati dall’incotnro di influenze venete, impulsi mediterranei e rielaborazioni della maniera fiamminga, molti dei grandi capolavori del Maestro furono però vittime di eventi naturali come alluvioni e terremoti, così come dell’incuria dell’uomo. Questo, insieme alle difficoltà di attribuzione di molte opere, spiega la scarsità delle testimonianze artistiche a lui direttamente collegabili, oltre che la grande dispersione di queste ultime tra Italia, Europa e America.
Guida d’eccezione, che accompagna i visitatori per tutta la mostra, è la figura dello storico dell’arte ottocentesco Giovan Battista Cavalcaselle. Egli ricostruì -con i suoi scritti e disegni- un primo catalogo delle opere di Antonello da Messina e, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Marciana di Venezia, è stato possibile affiancare ai capolavori del pittore in mostra a Palazzo Reale ben 12 disegni e 7 taccuini, molti dei quali restaurati per l’occasione.
Il percorso della mostra presenta un capolavoro dopo l’altro. Si parte con il londinese San Girolamo nello studio (1474-1475), opera ‘perfetta’ per costruzione prospettica e gusto, per continuare con l’Ecce Homo (1475), una serie di magnifici ritratti, la ‘ricostruzione’ del Polittico dei Dottori della Chiesa e la meravigliosa Annunciata. I capolavori di Antonello da Messina si inseriscono in un allestimento curato, che lascia spazio e rende protagoniste le opere, di dimensioni quasi sempre modeste, e le presenta allo spettatore quasi nude, per permettere una riflessione intima e personale.
Informazioni utili
Antonello da Messina
a cura di Giovanni Carlo Federico Villa
21 febbraio – 6 giugno 2019
Palazzo Reale, Milano – Maggiori informazioni
Immagine in apertura: Antonello da Messina, Annunciata, 1475-1476, tempera e olio su tavola, 45 x 34,5 cm. Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, Palermo Credits: Foto Giulio Archinà
La mostra è prodotta da Mondomostre Skira in collaborazione con Palazzo Reale.