Si è spenta a Torino all’età di 92 anni Marella Agnelli, moglie dell’Avvocato Giovanni con il quale si era sposata nel 1953 a Strasburgo. Era malata da diverso tempo. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
Marella era nata a Firenze il 4 maggio del 1927 da una famiglia dell’aristocrazia napoletana. Dopo aver seguito gli studi superiori e conseguito il diploma in Svizzera, Marella Agnelli ha frequentato `l’Académie des Beaux-Arts´ e quindi `l’Académie Julian´ di Parigi. Ha fatto la fotografa a New York come assistente di Erwin Blumenfeld e, rientrata in Italia, ha collaborato come redattrice e fotografa per Condé Nast.
E’ stata una grandissima collezionista d’arte e designer italiana. Nel 1973 intraprende la carriera di designer di alta moda specializzandosi in particolare nella realizzazione di disegni per stoffe d’arredamento.
È stata fotografata da alcuni fotografi fra i quali Clifford Coffin, che la ritrasse insieme con altre dame dell’aristocrazia romana per l’edizione del 1º marzo 1949 di Vogue USA, e Richard Avedon che, riferendosi al suo collo sottile e allungato, la soprannominò “il cigno”. È stata ritratta anche da Andy Warhol, che la inserì insieme con il marito in una delle sue famose serie di serigrafie colorate.
LE OPERE DELLA PINACOTECA AGNELLI – GALLERY
Ha avuto modo di frequentare numerosi personaggi del mondo dell’arte e della letteratura. Tra questi, lo scrittore statunitense Truman Capote, la cui amicizia è stata richiamata anche nel film statunitense Infamous, nel quale il ruolo di Marella è interpretato dall’attrice Isabella Rossellini.
Grandi collezionisti d’arte, Gianni e Marella Agnelli hanno posseduto opere di Canaletto, Bellotto, Canova, Manet, Renoir, Picasso, Matisse, Severini e Modigliani. Gran parte di questa collezione privata è stata donata alla “Fondazione Giovanni e Marella Agnelli” ed esposti nella Pinacoteca del Lingotto nel settembre 2002, pochi mesi prima della morte di Gianni Agnelli. La Pinacoteca è una delle principali raccolte italiane di arte moderna e classica ed è oggi uno dei più importanti centri culturali della città. È ospitata all’interno di una speciale struttura, detta lo Scrigno, progettata da Renzo Piano sul tetto dell’edificio del Lingotto, storica sede della FIAT.
Ha pubblicato nel 1987 il best-seller “Giardini Italiani” della Weidenfeld e Nicholson, nel 1995 “Il Giardino di Ninfa”, nel 1998 “Giardino Segreto”, nel 2007 “Ninfa Ieri e Oggi”. Successivamente nel 2014 “Ho coltivato il mio giardino” e nel 2015 “La Signora Gocà”.