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“Così mi distraggo un po’”. Bologna ricorda Lucio Dalla a sette anni dalla morte

Lucio Dalla al Vittoriano
Lucio Dalla al Vittoriano
Lucio Dalla

Una tre giorni intitolata “Così mi distraggo un po’” animata da un concerto con amici e colleghi di Dalla, da una mostra fotografica e da aperture straordinarie della casa-museo di via D’Azeglio

76 anni dalla nascita, 7 anni dalla morte. Nei primi giorni di marzo – il 1 per il compleanno, il 4 per l’anniversario della scomparsa – cadono i due giorni chiave per ricordare quell’eclettico genio della creatività che fu Lucio Dalla: e la sua Bologna non perde occasione per farlo, con una tre giorni intitolata “Così mi distraggo un po’” animata da un concerto con amici e colleghi, da una mostra fotografica e da aperture straordinarie della casa-museo di via D’Azeglio.

Via D’Azeglio allestita con luminarie che formano le parole de L'anno che verrà, di Dalla
Via D’Azeglio allestita con luminarie che formano le parole de L’anno che verrà, di Dalla

Dal 2 al 4 marzo gli eventi promossi dalla Fondazione intitolata a cantautore assieme a Comune, Cineteca e Teatro Comunale, che culmineranno lunedì sera con il concerto che vedrà l’orchestra del Teatro Comunale affiancare artisti come Marco Masini, Ron, Luca Carboni; saranno fra l’altro rilette in chiave sinfonica le canzoni del disco “Lucio Dalla”, che nel 2019 compie 40 anni, alternate a registrazioni d’archivio con la voce dello stesso Dalla che racconta le sue opere. Via D’Azeglio sarà allestita con luminarie che formeranno le parole de “L’anno che verrà”, ed è previsto un prolungamento degli orari di visita alla casa dell’artista.

Il programma dettagliato

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