E’ stato pubblicato l’Art Market Report di Art Basel e da UBS, giunto alla terza edizione.
L’esperta Clare McAndrew (Arts Economics) nella sua analisi ha dipinto un quadro ottimistico con un giro d’affari globale di 67,4 miliardi di dollari, contro i 63,7 miliardi dell’anno precedente. Gli Stati Uniti hanno esteso la propria posizione come mercato più grande con una grande crescita anche nelle aste pubbliche mentre il Regno Unito, nonostante lo spauracchio della Brexit, ha riconquistato il suo posto come secondo mercato più grande, prima della Cina.
Ecco gli spunti principali del report:
–Le vendite nel mercato globale dell’arte hanno raggiunto nel 2018 USD 67.4 miliardi, + 6% su base annua. Ciò porta il mercato al suo secondo livello più alto in 10 anni, con valori in aumento del 9% nel decennio dal 2008 al 2018.
–Mercati principali: i primi tre mercati – Stati Uniti (44%, +2% sul 2018), Regno Unito (21%) e Cina (19%, -2% sul 2018) – hanno ulteriormente consolidato la loro posizione sul mercato nel 2018, rappresentando l’84% delle vendite totali in valore.
–Le vendite di dealer e gallerie nel 2018 hanno raggiunto un valore stimato di 35,9 miliardi di dollari, con un aumento del 7% su base annua. Il 28% degli interpellati per il sondaggio annuale condotto da Arts Economics per questo studio, ha registrato una crescita positiva, il 15% ha riferito che le vendite sono state stabili e il 57% ha indicato un calo. Nel 2018, in media, i dealer con fatturato inferiore a $ 500.000 hanno visto un calo delle vendite (del 10%), mentre quelli con vendite superiori sono aumentati. I rivenditori con vendite inferiori a $ 250.000 hanno riportato il calo più significativo del fatturato medio, con un -18%. Il segmento che è maggiormente migliorato è stato quello dei dealer con un fatturato compreso tra $ 10 e $ 50 milioni. Questi ultimi nel nel 2017 avevano registrato un calo delle vendite del 3%, mentre nel 2018 hanno aumentato del 17%.
–Aste pubbliche. Le vendite all’asta di oggetti d’arte e d’antiquariato hanno raggiunto $ 29,1 miliardi nel 2018, con un aumento del 3% su base annua.Le vendite all’asta negli Stati Uniti hanno registrato la crescita più forte di tutti i principali mercati dell’arte, aumentando del 18% a $ 11,8 miliardi. Anche le vendite nel Regno Unito sono aumentate del 15% su base annua a $ 5,3 miliardi. Le vendite all’asta in Cina sono diminuite del 9% a $ 8,5 miliardi.
–Fiere. Le fiere d’arte continuano ad essere una parte centrale del mercato dell’arte globale, con un fatturato aggregato stimato intorno ai $ 16,5 miliardi nel 2018, con un aumento del 6% su base annua. La quota del valore totale delle vendite globali dei dealer realizzate nelle fiere d’arte è passata da meno del 30% nel 2010 al 46% nel 2018.
–Vendite Online: hanno venduto per USD 6 miliardi, +11%. Questo rappresenta il 9% del valore delle vendite globali.
–Gli acquirenti Global Wealth. Nuove informazioni sul comportamento di collezionismo degli individui HNW nei cinque mercati: Regno Unito, Germania, Singapore, Hong Kong e Giappone. Nelle precedenti indagini dei collezionisti statunitensi, la maggior parte degli intervistati aveva un’età di 50 anni e oltre, tuttavia, nei nuovi mercati asiatici, un profilo di età molto diverso è emerso nel 2018: a Singapore il 46% dei collezionisti erano millennial e il 39% erano millennials a Hong Kong.