MIA Photo Fair 2019, si è conclusa con successo la IX edizione della più grande fiera italiana di fotografia, ideata e curata da Fabio e Letizia Castelli, andata in scena dal 22 al 25 marzo al The Mall di Piazza Lina Bo Bardi a Milano.
I numeri hanno registrato un riscontro più che positivo da parte del pubblico, MIA Photo Fair chiude le porte con 25 mila visitatori e circa l’80% di vendite concluse per ogni espositore. Le aspettative sono state all’altezza degli esiti, spiega Fabio Castelli, non tanto per il mero dato numerico, che comunque conferma oggettivamente l’impegno dell’intera équipe che lavora alla rassegna, ma soprattutto per lo spirito entusiasta e interessato dei partecipanti, dagli addetti ai lavori agli esperti e appassionati. Destarne la curiosità, prosegue Castelli, è la scommessa più grande, di edizione in edizione la fidelizzazione diventa infatti il tassello centrale di un equilibrio delicatissimo tra domanda e offerta che, se bilanciato, porta a ottimi risultati come quelli confermati da questa IX edizione. Un’ulteriore dato positivo è l’affluenza che ha riscontrato il ricco programma degli eventi collaterali, dalle conferenze ai talk e il Focus Korea, paese ospitato per il 2019, grazie al format Arte e Scienza in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e le interviste di Collezione per due della giornalista Sabrina Donadel.
Tra gli espositori ottimi esiti di vendite sono stati registrati da Kourd Gallery di Atene con tre opere della serie Città intime dell’artista greco Andreas Theologitis, Podbielski Contemporary di Milano con lavori di artisti quali Eikoh Hosoe, Renè Groebli, Francesca Woodman, Francesca Galliani, Erica Campanella, Giulio di Sturco, Courcelles Art Contemporain di Parigi con le opere di Nicolas Boutruche e Xavier Blondeau, Mazel Galerie di Bruxelles/Singapore con i lavori di SONAC, Maria Livia Brunelli Gallery di Ferrara con Jacopo Valentini e Anna Di Prospero, Antonia Jannone – Disegni di Architettura di Milano che ha venduto la serie completa di 12 fotografie delle Mappe di Marco Palmieri, Paola Sosio Contemporary Art Milano con 6 opere di Luca Gilli e Giacomo Giannini, a cui si aggiungono Spazio Nuovo Contemporary Art di Roma con le opere della serie Speculare del giovane artista francese Edouard Taufenbach che dopo il successo a Paris Photo inizia a entrare nelle collezioni italiane e Fisheye Gallery di Parigi con i lavori di Delphine Diallo della serie Infinite, mentre Boxart Galleria d’Arte di Verona ha ottenuto il più grande successo di vendita con le opere dell’artista cinese Liu Bolin la cui stima si aggira tra gli €11,000 e i €16,000.
Cinque i premi in palio per l’edizione 2019: il Premio BNL Gruppo BNP Paribas come miglior artista è stato conferito a Liu Bolin, della galleria Boxart Galleria d’Arte di Verona, per l’opera Mosè, San Pietro in Vincoli (2018), nell’ambito di Codice MIA il Charles Jing Grant per il miglior portfolio è stato assegnato a Maja Daniels e, come secondo posto, a Luca Locatelli mentre la Menzione d’Onore è spettata a Giulio Di Sturco, per gli espositori della sezione Gallerie il MIA Photo Fair Fotografia d’Architettura ha premiato Anna Di Prospero per Urban Self-Portrait dal progetto I am here, mentre la terza edizione del Premio RaM Sarteano ha visto come protagonisti Riccardo Bandiera, Mario Cucchi, Giuseppe Giudici e Beatrice Speranza, infine, il neonato Premio Rossana Orlandi, dedicato alle nuove proposte artistiche, ha selezionato Isabella Accenti e Massimo Pelagagge.
[*Liu Bolin, Mosè, San Pietro in Vincoli, 2018]