Il museo ha acquistato l’installazione Phalli’s Field per una somma non precisata dalla galleria Ota Fine Arts, che a Tokyo rappresenta l’artista che ha compiuto 90 anni la scorsa settimana
“La mostra ha avuto un tale impatto sul museo che abbiamo iniziato a pensare di aggiungere qualcosa alla nostra collezione. E la scelta è caduta su questa installazione, storicamente importante per tutta l’arte del 900“. Con queste parole la direttrice dell’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, Melissa Chiu, commenta l’acquisizione da parte del museo americano della prima Infinity Mirror Room creata da Yayoi Kusama, dal titolo Phalli’s Field, del 1965, anche se riconfigurata nel 2017. Ed il riferimento è alla mostra itinerante in sei città nordamericane organizzata dal museo, Yayoi Kusama: Infinity Mirrors, che ha richiamato folle da tutto esaurito in ogni museo e si è conclusa il 17 febbraio presso l’High Museum di Atlanta.
Grazie a questo successo i visitatori dell’Hirshhorn nel 2017 hanno superato il milione per la prima volta in quasi 30 anni. Il museo aveva già in collezione tre opere di Yayoi Kusama, Pumpkin (2016), recentemente acquisita, un dipinto e una scultura. Il museo ha acquistato l’installazione Phalli’s Field per una somma non precisata dalla galleria Ota Fine Arts, che a Tokyo rappresenta l’artista che ha compiuto 90 anni la scorsa settimana. Esistono altre due edizioni dell’opera: una al Museo Bojimans Van Beuningen di Rotterdam e un’altra alla Fondation Louis Vuitton di Parigi.